
RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. Tiene banco il calciomercato. Nelle prossime ore sono attese importanti novità. Il direttore generale Cosimo D'Eboli ha già bloccato alcuni atleti che potrebbero dare alla squadra quell'esperienza in più che in queste prime giornate di campionato è mancata. Si sta cercando di puntellare la rosa in ogni reparto. Un difensore, un centrocampista ed un attaccante per cercare di risalire la china e dare a mister Chiappini altre varianti tattiche. Diversi i nomi che circolano in città ma i più gettonati sono quelli che a breve si legheranno ufficialmente al club del patron Trapani. In difesa si è puntato sull'esperienza di Leo Criaco che ha già militato anche in B con l'Avellino ed il Messina, per il centrocampo invece le attenzioni sono rivolte su l'ex granata Adolfo Speranza che nelle ultime due stagioni ha vestito le casacche di Pescara e Lucchese mentre in attacco la spalla ideale per Cantoro dovrebbe essere quella di Nassim Mendil che lo scorso anno ha realizzato 10 gol in C1 con la casacca dell'Ancona. Criaco e Mendil oggi dovrebbero, a meno di clamorosi colpi di scena, essere presenti alla ripresa degli allenamenti e sostenere il loro primo allenamento con la Paganese. Si sta cercando di velocizzare la definizioni delle trattative anche perché domenica Chiappini contro il Padova in difesa avrà gli uomini contati. Intanto la sconfitta di Cremona ha mandato su tutte le furie il presidente del club azzurrostellato che dopo gli ennesimi torti arbitrali ha minacciato di ritirare la squadra dal campionato. «Ancora una volta siamo stati derubati. Tutto questo non è frutto del caso perché si sta sbagliando troppo a danno della Paganese. Domenica è stato permesso tutto ai calciatori della Cremonese mentre a noi no. L'espulsione di Esposito ci può anche stare ma prima però ad andare sotto la doccia in anticipo doveva essere qualche calciatore della formazione lombarda. Dopo il gol del vantaggio della Paganese, l'arbitro ne ha combinate di cotte e di crude. Ha decretato un calcio di punizione inesistente per lo più fatto battere due volte che ha permesso alla Cremonese di pareggiare poi non ha visto un rigore netto su Scarpa ed alla fine ha concesso il gol di Zauli che era in fuorigioco. Se si continua di questo passo sarò costretto a ritirare la squadra perché questo non è calcio. Ancora oggi c'è sudditanza e non è giusto per un club come il nostro che ha fatto e continua a fare sacrifici. Sono troppi gli errori commessi dagli arbitri a discapito della Paganese. Contro il Sassuolo abbiamo subito un rigore inesistente, con la Pro Sesto non ci è stato dato un rigore netto su Cantoro, insomma tanti punti persi non certo solo per demerito nostro. Da domenica bisogna voltar pagina. Noi non vogliamo favoritismi sia ben chiaro però non vogliamo nemmeno essere maltrattati. Spero che la Lega si renda conto e già domenica si possa assistere ad una direzione di gara esemplare».
Nella foto: Mendil.