28.10.07

Novara-Paganese 1-0. Gli errori dell'arbitro e quelli di mister Chiappini firmano la sconfitta. Ma la squadra ha giocato male.





Una brutta partita giocata male da due squadre che sembravano non aver voglia di vincere. Alla fine, però, ha prevalso il miglior gioco di squadra dei padroni di casa che, se dovessimo analizzare la partita "ai punti", ha meritato ampiamente la vittoria. Un paio di occasioni dei novaresi nel primo tempo, intervallate da un contropiede azzurrostellato con l'unica giocata di uno Scarpa in ombra che offre un preciso assist a Cantoro la cui botta è deviata a fatica in angolo dal portiere di casa.

Secondo tempo caratterizzato dai numerosi errori della terna arbitrale (tra cui quello sull'azione del gol) e da una maggiore propulsione del Novara che trova il gol di testa con il neo entrato Chiaretti. Calcio d'angolo contestatissimo dai giocatori paganesi che sostenevano che non ci fosse. Anche secondo me, seppur fossi posizionato nella curva opposta a quella dell'azione, il calcio d'angolo non c'era. Così come invece c'era un rigore su Cossu intorno alla mezz'ora della ripresa e non c'era un fuorigioco su Cantoro lanciato a tu per tu col portiere e fermato dal guardalinee.

Ma lasciatemi dire con rammarico che il principale colpevole di questa sconfitta è stato il nostro allenatore. Come si fa a sostituire un'attaccante, Taua, con un difensore, Lopez, al decimo della ripresa, sullo zero a zero e nel miglior momento della Paganese? Questo il primo errore di Chiappini. Il secondo quando ha atteso troppo ad inserire la seconda punta che invece andava inserita subito dopo aver subito lo svantaggio.

In sostanza io credo che ci sia stata una leggera involuzione tra la Paganese che ho visto oggi e quella che ho visto a Cremona e a Monza. La squadra si è mossa meno bene ma soprattutto alla Paganese di oggi è mancato il tradizionale asso nella manica: Francesco Scarpa. Quello Scarpa che molte volte era stato protagonista indiscusso oggi ha decisamente deluso le aspettative: mai un idea, mai un guizzo, non ha mai saltato l'uomo e non ha inciso come sa fare lui, forse innervosito dal pubblico che lo ha pizzicato per tutta la partita fischiandolo dopo che era stato a terra un paio di minuti per un fallo minimo di un avversario. Senza la luce di Scarpa, lo sappiamo benissimo, la squadra è spenta e a poco sono bastate le due punizioni pericolose di Cantoro e i pochi guizzi di un centrocampo che oggi ha visto Cossu prevalere sui due compagni di reparto Marinucci Palermo e Franzese (il che è tutto dire). Da segnalare anche, con molto rammarico, la non brillante prestazione dei due centrali difensivi De Giosa e Criaco che in più di una circostanza hanno permesso agli attaccanti novaresi di poter puntare dritti verso Bottticella. A proposito di Botticella: per noi, sul gol, è incolpevole, mentre in almeno due circostanze è stato bravo ad evitare la goleada.

Adesso aspettiamo il pronto riscatto dei giocatori. Ci sono due comode chance per poter raddrizzare questa triste partenza di campionato, e si chiamano Legnano e Ternana, entrambe da affrontare al Marcello Torre in due partite che, purtroppo, sono diventate inesorabilmente l'ultimo banco di prova per la squadra di Raffaele Trapani. Dentro o fuori: con due vittorie ci potremmo tranquillamente risollevare, ma se una delle due partite la pareggiamo, saremmo con un piede in serie C2. Figuriamoci se una la perdiamo...