23.10.07

Scarpa: la salvezza si conquista al Torre (da Il Mattino).





RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. La prima vittoria in campionato contro il Foligno è scaturita dalla tenacia. Emblema e simbolo di questa squadra è senza ombra di dubbio il centrocampista Francesco Scarpa (foto in alto) che al di là della marcatura della sicurezza è stato ancora una volta il vero leader del gruppo. Scarpa in estate ha rifiutato club anche di categoria superiore per restare a Pagani e tener fede al suo contratto e di questo ne va fiero anche perché al giorno d'oggi dove le bandiere sono sempre più uniche che rare è davvero un gesto di amore verso questa piazza. «Non sono per nulla pentito della mia scelta. Anzi sono convinto di aver fatto la cosa migliore. Io non dimentico che il presidente Trapani ed il direttore D'Eboli mi hanno dato la possibilità di ritornare a giocare. Pochi avrebbero scommesso su di me dopo le varie vicissitudini che ho subito. Invece loro mi hanno aspettato diversi mesi tenendomi regolarmente sul libro paga ed io mi sono sentito in dovere di ricambiare la loro fiducia e la loro stima». Scarpa sempre propositivo anche in questo scorcio di campionato ha già messo a segno tre gol e con l'argentino Cantoro è il bomber più prolifico di questa squadra. «I gol sono importanti però per me che non sono un attaccante puro fare gol non è di vitale importanza. Comunque sono contento che oltre alle prestazioni buone arrivino anche i gol perché segnare e regalare gioie ai nostri magnifici tifosi è sempre una bella emozione». Un campionato iniziato male che però può essere recuperato grazie anche all'avvento di mister Chiappini. «Il mister ci fa lavorare tanto e con il preparatore atletico ci sta facendo trovare una condizione ottimale per dare sempre il massimo in campo. Sono convinto che questa vittoria ci possa essere di grande aiuto perché abbiamo vinto con una squadra ben attrezzata e soprattutto ci siamo scrollati di dosso l'etichetta di squadra che non aveva ancora vinto». Anche Scarpa è d'accordo con il presidente, la salvezza della Paganese deve essere conquistata tra le mura amiche. «Noi abbiamo un grande vantaggio rispetto a molti club del girone. Quello di poter contare su un pubblico caloroso e massiccio. Per questo dobbiamo sfruttare al massimo le partite casalinghe per ottenere quanti più punti è possibile per centrare la salvezza. Dopo Novara avremo due gare interne con Legnano e Ternana dirette concorrenti per la salvezza. Vincere ambedue le partite ci permetterebbe di recuperare diverse posizioni in classifica generale». Sul gol di domenica una particolare dedica. «L’ho dedicato al padre del nostro dirigente Franco Schiavo ed al direttore D'Eboli che purtroppo domenica non ha sofferto con noi. Spero che Cocchino si riprenda presto perché ci è di aiuto avere al fianco ogni giorno una persona speciale come lui che ti riesce a tirare su il morale nei momenti difficili e ti dà quella grinta giusta per affrontare le battaglie più dure».