La Paganese di mister Chiappini, al “Penzo” di Venezia, va alla conquista del primo punto in trasferta della stagione. Contro i lagunari, la compagine azzurrostellata cerca il suo definitivo riscatto per mettersi definitivamente alle spalle la crisi di inizio stagione. Dopo la bella prova vista contro la Ternana, in molti credono che la strada verso la salvezza cominci ora ad essere meno difficoltosa. Sette giorni fa si è vista una Paganese in palla, pimpante e che ha espresso un gioco davvero spumeggiante. Peccato ancora una volta che grossolani errori arbitrali ne hanno condizionato il risultato. Acqua passata certo, ora si punta a strappare almeno un punticino dalla trasferta lagunare.
Impresa non certo facile però se si vanno a considerare alcune defezioni importanti per mister Chiappini. Out per squalifica Criaco, nelle ultime ore si è aggiunto alla lista dei non arruolabili anche l’esterno sinistro di difesa Giovani Esposito. Una tegola pesante sulla capoccia di Chiappini, alle prese anche con una rosa assai risicata. Appena diciotto i calciatori convocati dal tecnico, che però recupera in organico Campolattano.
Ma se Atene piange Sparta non ride. Non se la passa meglio D’Adderio, tecnico degli arancioneroverdi, nella rifinitura del giovedì infatti è uscito per una botta al ginocchio sinistro, Filippini, in uno scontro di gioco. Un’assenza che si somma a quella certa di Veronese, ancora alle prese con una fastidiosa pubalgia, e Antenucci. Probabile anche l’assenza tra i pali dell’esperto portiere, di origine campana, Aprea su cui si deciderà nelle ore immediate alla sfida; pronto in caso contrario Lotti. Un Venezia che comunque gira bene in mezzo al campo, finora ha raccolto ben ventuno punti mettendo a segno quindici reti. Maluccio invece la difesa bucata in questa stagione dodici volte. Ritornando ai fatti di casa Paganese, la compagine cara al presidente Trapani, ha stabilito ieri mattina il suo quartier generale a Mestre, a pochi chilometri dallo stadio lagunare.
Aniello Califano - calciocampania.com
