13.12.07

Paganese senza sprint, solo un punto al «Torre» (da Il Mattino).



RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. Finisce con uno scialbo pareggio la gara con la Pro Patria, recupero della quattordicesima giornata. La Paganese perde così la grande occasione di scavalcare il Manfredonia in classifica e diminuire ancora ulteriormente il distacco dal gruppo che precede gli azzurrostellati. Troppo sparagnina la formazione di casa contro un avversario arrivato a Pagani con il chiaro intento di non prenderle. Qualcosa non è andato per il verso giusto e soprattutto non si può vivere sempre e solo sulle invenzioni di Cantoro o Scarpa. La prima azione degna di nota è degli ospiti che al 9’ con Negrini colpiscono il palo pieno su lancio di Dalla Bona. La risposta della Paganese un minuto dopo con Franzese che in area va all'impatto con la sfera ma la mira è imprecisa. Al 13’ rovesciata in area di Guarro che colpisce il palo, sulla ribattuta Perna mette la palla nel sacco ma l'arbitro annulla per una sospetta posizione di off side. La Paganese insiste ed un minuto dopo Franzese chiama alla parata a terra Anania. L'arbitro Passeri protagonista in negativo al 16’. Non concede un rigore per un netto atterramento in area del capitano Scarpa. Il primo tempo si chiude con un episodio spiacevole. Corre il 37’: un componente della panchina della Pro Patria lancia una bottiglia che colpisce Guarro, lì vicino per battere un fallo laterale. Il calciatore si accascia a terra ma l'arbitro non sanziona. I primi 45’ dei padroni di casa lasciano ben sperare il pubblico accorso al "Torre" ma è solo una illusione perché la seconda frazione di gioco vive solo sulle invenzioni dei singoli e inoltre la stanchezza taglia le gambe ai ventidue in campo. Chi non si accontenta è il solito Scarpa che al 4’ su punizione manda la palla a lambire il palo alla destra di Anania. Ci prova anche Cossu al 12’. Il tiro da fuori del centrocampista di casa su servizio di Cantoro è potente ma l'estremo ospite d'istinto riesce a respingere la conclusione. La Pro Patria si vede al 18’ con Gasparello che calcia da fuori di prima intenzione chiamando alla respinta in angolo Botticella. Chiappini allora prova a dare forze fresche ed inserisce Taua e Muwana che vanno a prendere il posto di Guarro e Franzese ma la musica non cambia e la partita cala ancora d'intensità. L'ultimo sussulto lo regala il capitano Scarpa che alla mezzora su calcio piazzato spedisce la palla di poco fuori con Anania fuori causa. Al triplice fischio applausi da parte dei sostenitori di casa che invitano i calciatori della Paganese sotto il settore curva nord per ricevere l'abbraccio ideale della tifoseria. Chiude a 14 punti il girone di andata la formazione azzurrostellata. Per ottenere la salvezza alla fine del torneo bisogna toccare quota 40. Mancano 26 punti da conquistare già a partire da domenica, prima giornata di ritorno. La Paganese giocherà in trasferta a Sassuolo.