16.1.08

Cavese, Ammazzalorso si dimette.



Vento tramutato in una bufera che si è manifestata nella giornata di oggi: Aldo Ammazzalorso si è dimesso dalla carica di allenatore della Cavese. Il tecnico italo-argentino, durante la pausa invernale si era lamentato a mezzo stampa della scarsissima considerazione ricevuta dalla dirigenza riguardo le decisioni da prendere per il mercato di gennaio. Nella giornata di ieri era tornato ad esprimere il proprio rammarico per le questioni di mercato che lo vedevano completamente estraneo e per via del fatto che, visti gli infortuni, le squalifiche e la lista di acquisti completati ancora immacolata al contrario di quella corposa delle partenze, si ritrovava ad avere a disposizione un gruppo esiguo di calciatori per la delicatissima sfida di Domenica contro il Manfredonia.

Un vero peccato che la società non abbia dato seguito a quella che sembra essere stata una delle pochissime scelte azzeccate da inizio stagione: affidare la squadra ad un allenatore esperto che avrebbe messo la sua esperienza al servizio della causa. Questa possibilità all’ormai ex tecnico è stata data solo sul campo, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. La squadra giocava un buon calcio ed era riuscita ad inanellare una serie di risultati che l'avevano tirata fuori dai bassifondi della classifica.

La stessa possibilità non glie la si è concessa in sede di mercato. Non una chiamata, non una interrogazione, né una direttiva chiesta al tecnico sui ruoli da coprire con acquisti e quelli da sfoltire con cessioni. Ammazzalorso non l'ha digerito e, probabilmente, per non rimetterci del suo in termini di serietà, ha deciso di andar via, condannando di fatto (anche se non con le parole) le scelte della società. Ad incrementare la delusione del mister ha contribuito la cessione di Ercolano avvenuta senza alcuna contropartita o senza l’acquisto di un calciatore che potesse sostituire nell’immediato il bomber di Pianura.

L’ufficializzazione della cessione di Ercolano al Perugia è avvenuta ieri a conclusione di una situazione pesante da portare ancora avanti. Il tira e molla tra società e calciatore per il rinnovo del contratto aveva suscitato molte perplessità e soprattutto dubbi nell'ambiente viste le disparità di affermazioni tra le due parti. La società dice di aver accontentato il volere del calciatore di lasciare la Campania mentre l’attaccante afferma che avrebbe preferito restare a Cava con un adeguamento contrattuale conforme alle prestazioni fornite negli ultimi due anni.

Le tante, troppe voci che girano intorno alla Cavese sono riuscite a destabilizzare un ambiente in cui si è sempre lavorato con tranquillità. Queste voci avevano parlato, tra le altre, della partenza di Alberto Nocerino affermando che il calciatore avrebbe chiesto di essere ceduto (lo cerca l'Arezzo), mentre in un'intervista rilasciata ieri, il capitano biancoblù ha affermato di non avere alcuna intenzione di lasciare la Cavese, e di aver appreso la notizia della sua eventuale partenza addirittura dai suoi compagni di squadra alle cui orecchie le famigerate "voci" erano giunte. Voci che parlavano di smobilitazione della squadra, di diaspora di calciatori; voci prontamente smentite dal patron Della Monica che ha garantito un rafforzamento della rosa, seppur non prima della prossima settimana. La prospettiva di quest'annata interminabile è che bisognerà fare i conti con difficoltà oggettivamente palesi, difficoltà che le ultime ore hanno contribuito ad acuire.

Davide Lamberti – www.calciopress.net