17.1.08
Intervista a Fabio Gatti, un mio carissimo amico e super tifoso del Monza.
In esclusiva per il blog Forza Paganese, pubblico un'intervista che ho fatto ad un mio carissimo amico, Fabio Gatti, supertifoso del Monza, alla vigilia di Paganese-Monza di domenica prossima al Marcello Torre.
La foto ci ritrae insieme con le rispettive bandiere.
Ecco l'intervista.
D - Carissimo Fabio, da quanto sei tifoso del Monza?
R - Sono tifoso del Monza dal 1976 quando mio zio Mario (tuttora presente sugli spalti ogni domenica al Brianteo) mi portò al vecchio stadio A. Sada a vedere la finale del torneo anglo-italiano (torneo a cui per un anno partecipò anche la Paganese) contro il Wimbledon. La partita finì 1-0 per i biancorossi locali con rete di Casagrande. Da allora ho vissuto tutti i momenti belli e meno belli dell'armata brianzola. Da ormai due anni anche in compagnia del piccolo Luca, il mio primo figlio.
D - Qual è il ricordo più bello che hai del Monza Calcio?
R - La stagione 1981-82 culminato con la promozione in serie B ottenuta grazie ai gol della coppia d'attacco Galluzzo e Pradella.
D - Come giudichi il Monza di quest'anno?
R - Secondo me, con scelte tecniche diverse, potevamo essere la le prime tre.
Non sono un grande estimatore di Pagliari, il mister che ha sostituito in autunno mister Sonzogni. Con gli uomini che ha a disposizione, a mio modesto parere, non ha ancora trovato la quadratura del cerchio. Per me l'ideale sarebbe uno schieramento 4-4-2 dove i 4 di centrocampo dovrebbero essere: Menassi, Brambilla, Montesanto e Iacopino, disposti a rombo con davanti Beretta e il nuovo acquisto Grieco.
D - Come giudichi la Paganese di quest'anno?
R - All'andata ero presente al Brianteo, al mio solito posto in curva Pieri vicino ai distinti. Devo sottolineare che il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, infatti il gol vittoria è arrivato in contropiede con la Paganese all'attacco a cercare la vittoria.
Il mio giudizio generale è che la Paganese è troppo "Scarpa dipendente", io personalmente avrei dato ancora fiducia a Taua, che a Monza fu uno dei migliori.
D -Due domande a bruciapelo: la Paganese si salvera? Il Monza salirà in B?
R -Secondo me la Paganese si salverà passando dai playout, il Monza invece salirà in B solo se Pagliari prenderà suggerimento dal modulo tattico che ho sopra illustrato.
D -Conoscevi la Paganese prima di quest'anno?
R -No, non la conoscevo.
D -Cosa ne pensi del girone misto?
R - A priori non ho nulla in contrario. L'unico problema sono i costi che i tifosi devono sostenere per seguire le trasferte.
D - A Pagani sostengono che se fossero nel giorne B a questo punto dell'anno si troverebbero a metà classifica. Come giudichi il girone B?
R - Non sono d'accordo, prendo come esempio la Lucchese, squadra con i favori del pronostico vista la campagna acquisti onerosa che sta veleggiando a metà classifica. I due gironi, più o meno si equivalgono.
D - Tu che hai visto quasi tutte le partite del Monza di quest'anno, secondo te, esistono delle squadre più deboli della Paganese?
R -Secondo me sì. Il Verona la trovo una squadra senza capo né coda. La Ternana ha una difesa da terza categoria. E Manfredonia e Cavese non hanno nulla di più della Paganese. Lecco e Legnano, viceversa, hanno uno scatto in più. Soprattutto nei reparti d'attacco.
D - Ti ha colpito la numerosa presenza di tifosi paganesi a Monza all'andata?
R - Considerata la distanza, solo il Foggia ha avuto un seguito maggiore. Faccio i complimenti ai tifosi giunti da Pagani. Per esempio, da Legnano e da Busto Arsizio sono venuti meno tifosi che da Pagani.
D - Per chiudere è d'obbligo un pronostico secco per domenica.
R - Non vorrei essere troppo cattivo con la Paganese, ma secondo me finisce 3-2 per il Monza. Ad una condizione: che Pagliari non schieri dal primo minuto Bettega Junior che, nonostante la doppietta di domenica scorsa, secondo me è un giocatore troppo supponente e poco partecipe della manovra collettiva della squadra.
Ringrazio Fabio per l'intervista. Anche se non sono d'accordo sul pronostico...