30.1.08
La Paganese strappa un mezzo sì da Esposito (Il Mattino).
FILIPPO ZENNA Pagani. Lì nel mezzo è un gran rincorrere di voci, di soluzioni possibili, di trattative da definire. Lì nel mezzo la Paganese ci ha un grosso vuoto acuito dalle partenze di Marinucci Palermo e Campolattano e soltanto leggermente colmato dagli arrivi di Marino ed Enzo Fusco. Lì nel mezzo, nell’epicentro del gioco, dove si adatta combattendo il tosto Cossu, manca chiaramente la qualità: non l’avrà a disposizione il tecnico Chiappini per l’anticipo di sabato pomeriggio a Sesto San Giovanni, ma tra domani e dopodomani, almeno una delle tante trattative intavolate si chiuderà con l’accordo tra le parti. Il sogno del direttore generale Cocchino D'Eboli, che domattina raggiungerà i saloni milanesi del calciomercato in compagnia del presidente Raffaele Trapani, resta Gennaro Esposito, metronomo puro, disciplinato tatticamente e dotato di potenti mezzi tecnici: il Siena ha detto sì al trasferimento, il 22enne regista tentenna e preferisce attendere le ultime ore della sessione di riparazione per sciogliere le riserve. In serie A non ha trovato spazio e s'è dichiarato disponibile alla soluzione del prestito per evitare altri quattro mesi di naftalina, ma prima di decidere sulla destinazione Pagani vuol risentire il Cesena, che s'era fatto avanti la scorsa settimana. Se l'interesse dei romagnoli dovesse rivelarsi futile allora Esposito vestirebbe la casacca azzurrostellata: «Una cosa è certa - avrebbe confessato l'atleta al suo procuratore - da Siena vado via perché ho bisogno di giocare nuovamente con continuità». Come capitato l'anno scorso alla Juve Stabia (grazie al tandem Capuano-Giordano collezionò ben 30 presenze) come capiterebbe di certo alla Paganese in un centrocampo imbottito di interditori, ma orfano di un regista di professione. La freschezza atletica e le discrete doti tecniche di Esposito affascinano il dg D'Eboli, che tuttavia ha dovuto anche ripararsi dal rischio che l'affare salti. Come? Riprendendo contatti con Nicola Corrent e seguendo una via nuova, la via dell'esperienza, la via che porta dritto a Pescara ed al centrocampista Luca Leone. Trentotto anni il prossimo 12 marzo, 331 presenze tra i professionisti, passo compassato, piedi sublimi e discreto feeling con il gol (25 le reti tra C1 e C2: non poche per un centrocampista), Leone da un paio di mesi non trova più spazio nell'undici abruzzese chiuso da Caracciolo e Ferraresi. L'idea di trasferirsi da tempo balena allora nella sua mente, ma la Paganese per assicurarsene le prestazioni dovrà superare la concorrenza del Martina. La società pugliese, dopo la smobilitazione, si è ricompattata col ritorno dell'imprenditore Cassano e attraverso il nuovo ds Evangelisti s'è messa sulle tracce di Leone, pupillo del tecnico biancazzurro Camplone. Prosegue intanto la preparazione in vista della trasferta di sabato sul campo della Pro Sesto: ieri l'organico ha sostenuto una doppia seduta di allenamento, oggi sarà tempo di esperimenti tecnico-tattici nel corso dell'amichevole di Montefalcione contro l'Irpinia.
Nella foto: Gennaro Esposito con la maglia della Juve Stabia