13.1.08

Manfredonia-Paganese: una partita verità.

Troppo facile definire la gara tra Manfredonia e Paganese un importante crocevia per la stagione di entrambe le società. Dopo aver concesso molte chance (qualcuno dice troppe!) a mister Novelli, che nell’ultimo periodo ha dilapidato quanto di buono aveva fatto nelle prime dieci giornate, il Manfredonia apre il suo nuovo corso targato Pensabene. Il mister palermitano, non nuovo ad allenare squadre giovani come quella sipontina di quest’anno, viene dalla positiva esperienza dello scorso anno a Martina, dove riuscì a risollevare una squadra messo peggio rispetto all’attuale Manfredonia sia nel morale dei giocatori che nei punti in classifica.

La tifoseria è divisa tra il pessimismo di chi vede la squadra già retrocessa e chi invece crede ancora nell’operato del direttore Pavone e nella capacità del presidente Riccardi di centrare sempre, anche in questa fase della stagione, le scelte migliori, come è stato per D’Adderio, due anni fa, e D’Arrigo l’anno scorso, entrambi arrivati al Miramare poco prima di Natale.

L’assenza di Burrai e Franco per squalifica e l’indisponibilità dell’ultimo arrivato, Arigò, non permetteranno a Pensabene di schierare la formazione migliore ma certamente si vedranno novità nell’undici in campo e nella schema che adotteranno. Dalla Campania arrivano tre ex, Marino, giunto a Pagani da pochi giorni, Botticella, che due anni fa, nello stupore generale, venne a Manfredonia a fare il terzo portiere, smarcando solo due presenze, e Roberto De Giosa, che dopo aver percorso tutte le tappe storiche della società sipontina dalla serie D alla serie C1, l’anno scorso è stato costretto al trasferimento forzato alla Paganese.

Arbitro della gara sarà il signor Corletto Andrea di Castelfranco Veneto, che ha diretto una sola volta il Manfredonia, la scorsa stagione, a San Marino.

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