22.1.08
Paganese, fiducia a Chiappini.
RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. Fiducia incondizionata al tecnico Chiappini. La società azzurrostellata crede nelle sue scelte e va avanti alla ricerca di una salvezza che è difficile ma di certo non impossibile. Dopo il pari casalingo contro il Monza e la conseguente contestazione da parte di un gruppo di tifosi poteva portare anche al defenestramento del tecnico laziale che però gode dell'incondizionata fiducia di tutto lo staff azzurrostellato e quindi continuerà a sedere sulla panchina della Paganese per le restanti 13 gare. Chiappini salva la panchina dunque ma dovrà iniziare a far quadrare il cerchio altrimenti si rischia di perdere altro terreno prezioso. Il motto della società capeggiata da Raffaele Trapani è quello di restare uniti perché solo in questo modo si può centrare l'obiettivo della permanenza in C1. Già dalla ripresa del torneo, la Paganese sarà impegnata nell'anticipo di sabato e febbraio contro la Pro Sesto, si dovranno vedere i miglioramenti che tutti si auspicano dopo la campagna di rafforzamento invernale. In primis proprio il presidente che non ci sta alle polemiche ed a gettare la spugna. «In questo momento così delicato del torneo si devono ponderare bene le scelte perché ogni mossa può risultare deleteria. I tifosi hanno il diritto di contestare anche se è una minoranza. Quelli che ci seguono ovunque hanno capito il momento delicato e pensano solo ed esclusivamente ad incitare la squadra. Purtroppo quest'anno è un anno di sofferenza. Abbiamo sofferto dall'inizio e dovremmo soffrire fino alla fine. Se vogliamo raggiungere la salvezza dobbiamo essere uniti. Stampa, tifosi, squadra società e tecnico altrimenti si rischia di vanificare tutto. La società ed io in primis vogliamo mantenere la categoria altrimenti non si spiegherebbe il perché abbiamo tenuto pezzi importanti come Scarpa e Cantoro. Se non avessimo creduto nella salvezza e se la società avesse pensato solo a monetizzare sarebbero partiti già da un pezzo. Invece no. Noi ci crediamo e non ci arrenderemo mai perché restare in C1 e confrontarsi con club del calibro di Cremonese, Monza e Padova non è da poco. Poi voglio dire che come abbiamo avuto noi delle difficoltà che siamo dei neofiti della categoria anche chi è partito con velleità di vertice si trova nelle stesse condizioni nostre se non peggio. Quindi è inutile fare polemiche perché sarebbe controproducedente. In questo momento c'è bisogno di armonia ed unione e sono convinto che la salvezza non ci sfuggirà. Certo è difficile in questo torneo ma con i sacrifici che abbiamo fatto in questo mercato invernale adesso abbiamo più esperienza e qualità. La società è comunque vigile sul mercato e se riusciremo a trovare qualche altro elemento valido allora potremmo anche mettere qualche altro tassello importante. Mai prenderemo calciatori che non sono utili alla causa solo per il gusto di cambiare. Già dalla ripresa a Sesto San Giovanni si vedrà una squadra diversa che non deluderà le aspettative nostre e della tifoseria». Intanto oggi c'è la ripresa degli allenamenti e si spera che le parole del presidente possano far addolcire un po l'ambiente. Sul fronte mercato il giovane attaccante azzurrostellato Mammetti è corteggiato dalla Carrarese e dal Sansovino club che militano nel giorne B della C2. L'altro giovane Giudice potrebbe passare nelle prossime ore al Sapri in serie D.
Il Mattino.