21.1.08

Paganese: un brutto ab...Brivio (la cronaca di Barbara Ruggiero).



PAGANI - La Paganese riesce a conquistare un solo punto nella gara di ieri pomeriggio contro il Monza. Scesa in campo con l’intenzione di rimediare alla brutta prestazione della scorsa settimana a Manfredonia, la compagine di mister Chiappini non va oltre lo zero a zero nella gara casalinga contro il Monza di mister Pagliari. Non basta la motivazione e la classifica deficitaria: gli azzurro-stellati non riescono a conquistare l’intera posta in palio contro un’avversaria che nella prima parte della gara chiude tutti gli spazi difensivi e neutralizza, conseguentemente, tutti gli attacchi portati dai vari Cantoro e Scarpa. Davvero poche le azioni da segnalare per una partita che si svolge prevalentemente a centrocampo e regala davvero pochissimi spunti interessanti. Gli ospiti si chiudono saldamente e saggiamente in difesa nella prima parte della gara e poi, nella ripresa, forse consci delle proprie possibilità, si rendono più di una volta pericolosi dalle parti di Botticella, nel tentativo di portare a casa punteggio pieno. Forse la partita è troppo importante per entrambe le compagini in campo: la Paganese ha l’obbligo di riscattarsi dalla opaca prestazione di domenica scorsa a Manfredonia, mentre il Monza è a caccia di punti per conquistare quanto prima un’ambita posizione nella griglia play-off.
Gara abbastanza monotona fin dalle prime battute, come dicevamo.
La prima azione degna di nota giunge dopo sette minuti ed è di marca azzurro-stellata: è Scarpa che svolazza sulla sinistra, evita un avversario, stringe al centro e di destro scocca un gran tiro che finisce di poco alto sulla traversa. Dopo cinque minuti, il Monza risponde con un tiro di Beretta che termina fuori lo specchio della porta. Segue una attenta fase di studio a centrocampo. Al 22’ è ancora Beretta ad involarsi sul filo del fuorigioco; Botticella con una uscita provvidenziale evita la segnatura. La stessa scena, sempre sul pericoloso Beretta, si ripete dopo appena otto minuti; ancora una volta Botticella è bravo a salvare il risultato. I minuti scivolano via velocemente e si arriva al 36’, quando Marino riceve palla da Cantoro ma il suo cross in piena area, in un nugolo di giocatori, non viene deviato in rete. Sul finire del primo tempo, al 46’ un tiro di Fusco è brillantemente deviato in angolo da Brivio.
La Paganese sembra trovare coraggio nella ripresa e nel primo quarto d’ora cinge d’assedio l’area di rigore avversaria. Da segnalare anche un paio di iniziali buoni numeri di Hodza che subentra a Cantoro dopo cinque minuti di gioco e cerca subito di mettersi in evidenza. Ma la Paganese non ha ancora fatto i conti con la grinta e con le ripartenze del Monza che, al 16’, si fa pericoloso con un tiro in diagonale di Iacopino, intercettato da Botticella. Ancora gli ospiti si rendono pericolosi nell’area di rigore della Paganese al 26’, sempre con Iacopino che, nell’occasione, non riesce a sbloccare il risultato. Da segnalare, sul finire del secondo tempo, al 41’ un debole tiro dal limite di Hodza, neutralizzato senza affanni dall’estremo difensore ospite. La gara termina sul risultato di zero a zero, tra la delusione del pubblico di casa che si sarebbe aspettato una vittoria come riscatto dall’ultima deludente prestazione. La Paganese riparte dalla penultima posizione in classifica, ma non dispera di conquistare ancora la permanenza in C1 senza passare per la tagliola dei play-out.
Da segnalare in tribuna vip la presenza di un congruo numero di calciatori della Salernitana, che hanno assistito alla partita assieme al direttore sportivo dei granata, Fabiani ed al tecnico Agostinelli. Presente anche l’ex Andrea Tricarico. Osservato speciale? Il talentuoso centrocampista azzurro-stellato, Francesco Scarpa, il cui futuro – anche se non immediato - pare sempre più granata. Ma quella di ieri è stata anche la buona occasione per vedere all’opera, all’esordio con la maglia della Paganese, anche Vincenzo Fusco, che in settimana è stato ceduto in prestito alla società azzurro-stellata. Insomma, la presenza della Salernitana sugli spalti ieri pomeriggio è servita soprattutto ad evidenziare – semmai ce ne fosse stato ancora bisogno – i buoni rapporti che intercorrono oramai da tempo tra le due società.
Esordio anche per la manifestazione “Allo stadio in famiglia”. Presenti ieri al “Marcello Torre” gli alunni di quattro classi delle scuole medie di Pagani e di Angri, che hanno assistito alla gara dai distinti assieme alle proprie famiglie.
A dare la carica ai calciatori in campo ci hanno pensato come sempre i tifosi, pronti ad incitare dalla curva nord per tutta la durata della gara. Esposto ad inizio partita anche un polemico striscione per mister Chiappini, che ha assistito – solitario - alla partita dalla curva in cemento: “La fortuna aiuta gli audaci. Solo chi osa vince. Mister all’attacco”. Il tecnico della Paganese ha letto lo striscione dalla curva in cemento, da cui ha preferito osservare la partita in tutta solitudine, forse con l’intento di riuscire a dare qualche indicazione in più ai suoi uomini in campo ed a Ferrara, suo vice, che ieri sedeva al suo posto sulla panchina della Paganese. Ritorno a bordocampo anche per il direttore generale, Cosimo D’Eboli, che ha indossato i panni dell’allenatore in seconda.

Barbara Ruggiero - Cronache del Mezzogiorno.