21.1.08
Scarpa: «Salvezza possibile, campionato ancora aperto» (Il Mattino).
RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. Chi si aspettava una reazione dopo la sconfitta di Manfredonia è rimasto deluso. Cambiano gli uomini ma la musica in campo è sempre la stessa. I problemi che hanno attanagliato la compagine azzurrostellata fino a questo momento restano anche dopo gli innesti del mercato invernale. Colpa della sterilità sotto porta o del modulo troppo difensivo adottato dal tecnico? Le colpe vanno ricercate a fondo anche perché a questo punto della stagione ogni punto lasciato per strada può essere determinante. La C1 è una categoria che la Paganese ha conquistato dopo oltre 25 anni e prima di abbassare o cedere le armi bisogna cercare di difenderla ad ogni costo e con ogni mezzo. Un segnale forte e di maturità l'ha lanciato il sindaco Alberico Gambino che ha fatto partire l'iniziativa: «Allo stadio in famiglia» che ogni domenica porterà allo stadio i bambini dell'Agro intero insieme ai genitori. Ieri in tribuna ad assistere all’incontro Agostinelli e la squadra granata con il dg Fabiani. Anche dopo il pareggio con il Monza c'è stata la contestazione verso il tecnico ritenuto il primo responsabile del momento no della squadra, del resto si sa che nel calcio quando i risultati non arrivano a pagare è il tecnico. Una cinquantina di tifosi si è attardata fuori l'impianto sportivo cittadino per aspettare l'uscita del tecnico. Eloquente è stato lo striscione esposto dalla curva nord, covo del tifo azzurrostellato, che recitava così: «La fortuna aiuta gli audaci. Solo chi osa vince, mister all'attacco». È un momento delicato e questa sosta capita proprio nel momento giusto. Il campionato riprenderà il 3 febbraio e nel frattempo ci sarà tempo e modo per il completamento dell'arganico e per capire se effettivamente Chiappini è in grado di cercare quanto meno di portare questa squadra fuori dalle secche della classifica. Sul momento parla il capitano Scarpa. «Abbiamo tenuto testa ad una squadra che lotta per il vertice. In campo tutta questa differenza non si è vista. Volevamo vincere a tutti i costi ma purtroppo è un momento che non riusciamo a mettere il pallone nel sacco. Nel calcio i momenti no possono esserci l'importante è che si riesca a farli passare alla svelta. Il campionato è ancora aperto e quindi nulla è perso. Capisco anche i tifosi che giustamente vorrebbero vedere la squadra del cuore vincere noi c'è la metteremo tutta per invertire questo momento già dalla ripresa a Sesto San Giovanni». Contro il Monza tra i migliori in campo l'ex triestino Cossu. «Sono contento per la prestazione anche se non basta perché non siamo riusciti a trovare la vittoria. La fortuna sembra averci abbandonato. Però l'importante è continuare a lottare e non abbassare mai la guardia».