22.2.08

Botticella: saranno dieci finali.



RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. Dieci partite, dieci battaglie, dieci finali. Dieci incontri dove la Paganese deve cercare di raccogliere il massimo per poter ancora sperare di raggiungere alla fine una miracolosa salvezza. Il calendario potrebbe dare una mano alla compagine allenata da Chiappini che, eccetto i prossimi due incontri contro Foggia in casa e Foligno in trasferta, andrà ad incontrare squadre che hanno consolidato già la loro posizione tra le pretendenti ai play off oppure che potrebbero non avere più stimoli perché il loro traguardo lo hanno già raggiunto. Una grossa mano alla Paganese potrebbe darla anche la Cavese che raccogliendo punti preziosi per il raggiungimento della sua salvezza potrebbe fare indirettamente un favore. Per fare ciò però bisogna in primis tornare a piazzare la zampata da tre punti. Domenica arriva il Foggia di Nanu Galderisi che è tra le squadre più in forma del girone. Da quando l’ex trainer dell’Avellino ha sostituito Sasà Campilongo sulla panca dei satanelli il Foggia sembra avere una marcia in più. Ma domenica a Pagani troverà di fronte una squadra che se gioca con il piglio giusto e con quel cuore che quest’anno si è visto solo in poche gare potrebbe incappare nel primo stop della gestione Galderisi. Ci crede il foggiano di nascita Domenico Botticella che quest’anno difende i pali della Paganese. Per lui domenica sarà una gara particolare. «Gioco contro la squadra della mia città e questo mi darà ancora più stimoli per far bene. A Foggia ho giocato per dieci anni e conservo un bel ricordo però domenica non ci sarà spazio per i sentimenti. La posta in palio per la Paganese è troppo alta e tutti ci teniamo a portare a casa una vittoria. All’andata disputammo una buona gara ma poi alla fine il gol di Ignoffo ci condannò alla sconfitta». Sul calendario l’estremo difensore la pensa così. «Certo questo potrebbe essere un vantaggio andare ad affrontare squadre che non hanno più nulla da dire al campionato però non dobbiamo cullarci su questo fattore perché secondo me dobbiamo guardare prima in casa nostra e poi agli altri. Vivendo alla giornata e giocando sempre come se fosse una finale potrebbe darci le giuste soddisfazioni. Facendo bene in queste ultime dieci gare sono convinto che possiamo ottenere quanto ci aspettiamo. È inutile nasconderlo che la salvezza diretta è difficile ma noi ci proveremo fino a che la matematica non ci darà torto». Sul Foggia aggiunge. «È una squadra quadrata ed esperta, costruita per vincere ed ha ottime individualità ma non per questo partiamo battuti anzi nel calcio spesso la fame di vittorie conta più di ogni altra qualità tecnico o tattica». Nel test amichevole disputato in famiglia ieri al ”Torre” la squadra è apparsa in salute. Si sono viste buone trame di gioco e soprattutto tanta voglia di reazione da parte dei calciatori. Il momento è delicato e per questo Scarpa, Fusco e Criaco, che sono tra i calciatori più esperti del gruppo stanno caricando il gruppo fin dalla ripresa degli allenamenti. Domenica gara vietata ai tifosi ospiti che potranno seguire il match del "Marcello Torre" sul canale satellitare Carpe Diem. Prezzi popolari per i tifosi di casa visto che la società ha confermato il decurtamento dei tagliandi dì ingresso per invogliare tutti a sostenere la squadra e la società in uno dei momenti più difficili dell’era Trapani.