6.2.08
Chiappini: torniamo umili per centrare la salvezza (Il Mattino).
RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. È un campionato ancora aperto e le possibilità di salvezza per la Paganese restano per lo più immutate. Se gli azzurrostellati steccano le dirette concorrenti fanno lo stesso non riuscendo ad allungare. La sconfitta brutta patita nell'anticipo contro la Pro Sesto deve essere dimenticata alla svelta anche se i prossimi impegni che attendono la formazione cara al presidente Trapani non sono certo dei più agevoli. Cremonese e Foggia in casa e Padova lontano dalle mura amiche questo il calendario delle prossime tre domeniche. Nel caclio però nulla è scontato e la Paganese contro le grandi del torneo è sempre riuscita a sfoderare prestazioni esaltanti. L'ambiente non è dei migliori. Squadra, tecnico e società sono saliti sul banco degli imputati. Di questo è cosciente Andrea Chiappini che però non demorde. «Quando le cose non vanno per il verso giusto il primo a pagare è l’allenatore. In Italia quasi tutti i tecnici dopo delle sconfitte sono in discussione quindi sono cosciente che anche io mi trovo nella medesima posizione». Sulla gara di Sesto San Giovanni Chiappini aggiunge. «Purtroppo per alcune disattenzioni sono venuti i gol nel momento nostro migliore. Errori come quelli che abbiamo commesso noi si pagano a caro prezzo. Dobbiamo tornare ad essere umili e non dimenticare mai la fatica che abbiamo fatto per agganciare il gruppo salvezza». Sul mercato e sulla mancanza di un regista il tecnico si esprime così. «Dal mercato invernale siamo usciti rinforzati e con più qualità soprattutto a centrocampo, anche se ci manca ancora un regista. Non è mai facile prendere calciatori che hanno veduta di gioco e carisma per dettare i tempi nei momenti delicati. A Milano abbiamo provato in tutti i modi a prendere il calciatore che potesse dettare i tempi e prendere la squadra per mano nei momenti difficili ma poi alcune circostanze non ci hanno permesso di far andare a buon fine la trattativa. Io però non mi lamento e vado avanti anche perché quelli che sono arrivati possono dare tanto alla Paganese. Certo ci sono sette elementi nuovi che vanno un momento intregati ma nel momento in cui saranno a pieno regime con i vecchi allora si vedrà un’altra squadra». Domenica arriva la capolista Cremonese e la Paganese dovrà rinunciare per squalifica al difensore De Giosa ed ai centrocampisti Fusco e Cossu. «Assenze importanti ma nel calcio ci sta anche questo. Durante la settimana vedrò come sostituire al meglio gli squalificati. Noi contro le grandi del girone abbiamo sempre sfoderato prestazioni importanti e spero che anche domenica i ragazzi riescano in una grande impresa. L’importante è buttare il cuore oltre l’ostacolo perché nel calcio non vince sempre il più forte. Una grossa mano c'è la può dare il nostro pubblico che riesce con il suo calore a dare carica ai ragazzi». Intanto la squadra ha ripreso ieri la consueta preparazione settimanale in vista del match di domenica al Torre contro la formazione allenata da Mondonico. A seguire gli allenamenti un gruppo di tifosi che ha cercato di spronare l'intero enturage per cercare di dare la scossa giusta che faccia al più presto superare questo momento così delicato.