23.2.08

De Paula (Foggia): "Proveremo a espugnare il campo di Pagani".

Sfatato il tabù esterno, il Foggia insegue il bis sul campo della Paganese. E confida di nuovo nell´ispirazione di Marcos De Paula, che due settimane fa ha spianato la strada al primo colpaccio stagionale a Cittadella, facendo tornare i rossoneri al gol su azione fuori casa dopo ben 521´: un digiuno che era iniziato lo scorso 28 ottobre a Cava, dove Biancone sbloccò il risultato, ma alla fine il Foggia perse per 2-1.
SQUADRA GASATA «In effetti, in un colpo solo abbiamo cancellato diversi record negativi — sorride De Paula, 24 anni, giunto in prestito dal Chievo e finora autore di 2 gol in 4 gare —. Sul piano psicologico, espugnare il terreno di una squadra forte come il Cittadella ci ha gasato. E la vittoria sul Venezia è stata un´importante riprova. Abbiamo compreso che possiamo fare risultato ovunque e di sicuro ci proveremo anche a Pagani».
NIENTE TABELLE Ma De Paula non si illude: «Sappiamo che ci sarà da sudare, questa regola varrà in tutte le dieci sfide sino al termine del campionato. Tabelle?
Meglio non farne, la volata playoff è ancora lunga. Cerchiamo di vivere alla giornata».
DIFFIDARE A dispetto dei favori del pronostico assegnati alla truppa di Galderisi, l´attaccante diffida del testa-coda di domani: «Con la Paganese non sarà una passeggiata. Ha fame di punti come noi, seppure per un obiettivo opposto al nostro. E in casa, tra l´altro, si fa rispettare (4 vittorie e 4 pari nelle ultime 8 gare, con un solo gol al passivo, ndr). Se ci limitassimo a guardare la classifica, rischieremmo di sbagliare approccio e sarebbe un peccato».
PARTENZE-SPRINT Sono una caratteristica vincente del Foggia nell´ultimo mese: i rossoneri sono andati in vantaggio nei primi 45´ per 4 volte, costruendo altrettanti successi sino ad annusare il profumo dei playoff. «Sì, ultimamente siamo sempre riusciti a partire forte, cosa che ci ha consentito di gestire con serenità le partite — spiega De Paula —. Ma il vero segreto è che non ci siamo mai rilassati, conservando anzi il piglio offensivo giusto e segnando altri gol».
SAPER SOFFRIRE L´ideale sarebbe azzeccare l´avvio di gara anche con la Paganese, stringendo magari i denti nella seconda parte come contro Cittadella e Venezia. «Dobbiamo continuare a comportarci da squadra vera. Capace, cioè, di essere brillante ma anche di soffrire». A Pagani il Foggia confida in un´altra zampata di De Paula: «Col Venezia ci sono andato vicino, ma mi è mancata un po´ di precisione. Ritenterò, ma la cosa più importante è vincere».

Gazzetta dello Sport - Roberto Pellegrini