22.2.08
Foggia, il momento giusto per pensare ai playoff (Gazzetta del Mezzogiorno).
Foggia, il momento giusto per dare spessore all´ambizione dei playoff. Con la consapevolezza che un´altra vittoria sarebbe più che possibile, ma anche con la certezza che portarla a casa sarà tutt´altro che facile.
Domenica (ore 14.30, Paganese - Foggia) i rossoneri incontrano ben tre ex “spalmati ” tra remoto e recente passato: dal portiere Botticella all´esterno Scarpa, passando per l´attaccante rivelazione di qualche stagione fa Lucas Maximilian Cantoro.
Ma non ci saranno tempo e modo per coltivare particolari nostalgie, la squadra di Galderisi sta assumendo la concretezza e il cinismo che erano sempre stati valori piuttosto ideali, orizzonti sfumati e quasi mai evocati nella prima parte della stagione.
Invece sin dall´arrivo di “Nanu” sulla panchina del Foggia la musica è notevolmente cambiata, incassando una vittoria strameritata anche se un po´ sofferta nel finale (Foggia - Pro Patria 3 2), compiendo un´impresa tattica e agonistica d´altri tempi a casa dell´allora seconda in graduatoria (Cittadella - Foggia 0-2) e completando l´opera domenica scorsa con una vittoria più di forza più che di superiorità (Foggia - Venezia 1-0). Tutti esempi di come la formazione ereditata da Galderisi abbia decisamente cambiato connotati, facendo proprio dello spirito di gruppo e della compattezza due alleati su cui contare fino al termine del campionato.
Contro la Paganese, senza l´apporto dei propri sostenitori, il Foggia potrà contare unicamente sul sostegno della sua qualità e delle sue prerogative: ottima difesa, centrocampo ormai rodato, attacco molto veloce e pronto alla ripartenza (anche uno dei difetti immediatamente riscontrati dall´allenatore è «che se ne sbagliano un po´ troppi»). Il Foggia ci ha preso gusto, e dopo la prima vittoria in trasferta vorrebbe bissare la grande gioia di espugnare con merito un altro stadio.
Stando ai risultati fino ad ora acquisiti, la Paganese in casa ha vinto 4 volte, pareggiato 5 e perso in tre occasioni. Mentre il Foggia, a parte l´unico successo di Cittadella, ha pareggiato 4 volte e per il resto sempre perso (in ben 6 occasioni). Il ruolino di marcia non è dei migliori, i primi a rendersene conto sono proprio i calciatori.
Ma, come detto, il trend sta cambiando, la tendenza al suicidio (esibita in almeno 4 delle trasferte poi perdute durante la gestione Campilongo) pare sulla stessa strada.
Gazzetta del Mezzogiorno - Davide Grittani