Partita delicata per il Padova: solo una vittoria manterrebbe la squadra di Rossi in corsa per i play-off,una sconfitta potrebbe far traballare la panchina patavina. In settimana la vicenda legata agli arresti dei dieci ultras biancoscudati,accusati di aver aggredito,in un'area di sosta dell'autostrada A4 lo scorso 2 dicembre due tifosi della Cremonese, ha distolto l'attenzione dell'opinione pubblica dall'importanza e delicatezza della gara. La Paganese,diretta dal tecnico laziale Andrea Chiappani e seguita da una cinquantina di tifosi, cerca invece la conferma dopo il pareggio nella scorsa giornata contro la Cremonese monstre di Mondonico. In trasferta i campani hanno ottenuto solo due punti,contro Cittadella e Verona, e in casa azzurrostellata ci si augura che il trend venga confermato. Rossi ritrova Baù e Crovari e si affida ai piedi del centrocampista asiaghese per ritrovare la vittoria che manca ormai dallo scorso dicembre (5 a 0 al Novara)., Niente da fare per Vasco Faisca, ancora indisponibile dopo la botta subita contro il Foligno e solo in panchina all'inizio dell'incontro. La Paganese deve rinunciare allo squalificato Fumai, al suo posto Chiappini schiera Pasquale Esposito sul lato destro della difesa.
I tifosi del Padova, quelli della curva sud, sono sotto osservazione. In settimana gli arresti operati dalla Digos patavina,su sollecitazione del Procuratore della Repubblica di Verona,Papalia, hanno inasprito i rapporti tra le frange più calde del tifo biancoscudato e la stampa locale,accusata di utilizzare due pesi e due misure a seconda che ad essere indagati siano gli ultras o le forze dell'ordine. Le dichiarazioni rilasciate dal presidente Cestaro "Mi sento pugnalato alle spalle da chi segue la partita in curva" non hanno contribuito a rasserenare l'ambiente,soprattutto se si pensa che fino ad una settimana fa il numero uno biancoscudato era il vero idolo della curva sud. Prima della partita stretta di mano tra il presidente del Padova, Cestaro, e quello della Paganese, Trapani, che chiude definitivamente le polemiche relative alla gara di andata.
Prima fase di studio, poi al 4' il Padova ci prova: cross dalla destra di Baù, colpo di testa di Di Nardo, ma Botticella blocca con sicurezza. Il Padova, fischiato dal proprio pubblico di tribuna e gradinata che non apprezza il gioco fin troppo manovrato degli uomini di Rossi (mentre la curva resta in silenzio e ricorda gli arrestati esponendo 10 maglie bianche e rosse sugli spalti), parte meglio ma sembra contratto, la Pagabese attende .
Al 10' Crovari vince un rimpallo e si muove al limite dell'area, passa a Music, il bosniaco è indeciso e il suo tiro-cross non crea problemi a Botticella. La Paganese sotto pressione fa fatica in difesa, soprattutto sui lati della retroguardia e in avvio i biancoscudati manovrano soprattutto in quella zona del campo. Al 13' Bovo ci prova dalla distanza ma il tiro è abbondantemente sopra la traversa. Al 17' Padova vicino al gol: Rabito batte un calcio d'angolo, Zeoli appoggia verso Di Nardo che manca di un soffio l'impatto con il pallone. Al 20' una punizione di Di Venanzio non impensierisce Botticella, sulla ripartenza della Paganese, la difesa del Padova fa buona guardia e controlla. Al 23' rigore per il Padova: Baù dalla destra mette in mezzo di Nardo è spinto alle spalle e per l'arbitro è fallo. Dal dischetto parte Rabito, tiro sulla destra di Botticella che si distende e mette in angolo. Dalla bandierina Di Venanzio mette sul secondo palo, Di Nardo è lì appostato e mette in rete: 1 a 0 per il Padova. Music e Baù sulla fascia destra fanno il bello e cattivo tempo, al 32' Rabito calcia al volo su servizio di Music, ma la palla si alza sopra la traversa. Il Padova reso più intraprendente dal gol, cerca di sfruttare al meglio la buona giornata di Baù, ma Rabito al 34',servito proprio dal numero 10 biancoscudato, conclude debolmente tra le braccia dell'estremo difensore campano. Al 35' Music serve un pallone d'oro a Varricchio, la punta si libera con difficoltà della marcatura e calcia verso la porta della Paganese, Botticella fa buona guardia e mette in angolo. Gli ospiti faticano a rimettersi in carreggiata e allora il Padova si butta in avanti alla ricerca del raddoppio. Al 41' arriva la prima conclusione degli ospiti: Fusco ci prova dal limite dell'area ma la palla va ben oltre la traversa della porta difesa da Cano. Nonostante il vantaggio per il Padova,il pubblico di casa fischia la squadra di Rossi.
Inizia il secondo tempo con le formazioni immutate rispetto all'avvio, unica differenza è la posizione di Baù che dalla fascia destra si è spostato sulla quella sinistra. Al 54' Bovo viene atterrato al limite dell'area, Baù si incarica di battere la punizione, Botticella è però attento e respinge con i pugni, poi l'azione viene interrotta dall'arbitro. Al 55', non appena la curva sud torna a cantare, Rabito batte una punizione dal limite che supera Botticella, non esente da colpe. La Paganese non riesce a reagire, tutti i palloni degli azzurrostellati passano dai piedi di Scarpa, ma il capitano dei campani non può fare tutto da solo. Secondo tempo che vede il Padova controllare mentre la Paganese non riesce mai a farsi pericolosa dalle parti di Cano. Al 80' ancora una punizione dal limite per il Padova, Baù batte a rete ma Botticella respinge di pugni e Crovari non riesce a trovare la ribattuta vincente. A cinque minuti dalla fine Baù prova a coronare la sua ottima prestazione con un gol, ma Botticella chiude lo specchio. Al 90' Cantoro cerca il gol dell' ex, ma il suo tiro a girare dà solo l'illusione del gol. Fischio finale: il Padova, nonostante il gioco poco brillante, vince la sua prima partita del 2008 e resta in corsa per i play-off. Prossima missione: i tre punti a Lecco.
PADOVA: il migliore Baù, il peggiore Crovari
PAGANESE: il migliore Botticella, il peggiore Muwana
Paolo Cittadini - www.tuttalac.it