5.2.08
Trapani: «Alt alla contestazione, i processi facciamoli a fine campionato» (Il Mattino).
RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. La sconfitta patita sabato nell'anticipo di Sesto San Giovanni è stata in parte ammortizzata dai risultati positivi che si sono registrati sugli altri campi. Grazie alla Cavese, che è riuscita a violare il "Bentegodi" la Paganese tiene sempre sotto di tre lunghezze il Verona. Inoltre ci sono da registrare le sconfitte di Manfredonia, Lecco e Ternana che fanno restare invariato il discatto degli azzurrostellati dalle dirette concorrenti. Se da un lato la sconfitta contro la Pro Sesto è stata addolcita, dall'altro però ci sono da evidenziare gli ormai problemi cronici che si hanno in attacco. L'ultimo gol messo a segno dalla Paganese è quello realizzato il 23 dicembre 2007 da Perna che regalò la vittoria contro il Lecco. Sono passati quasi due mesi e la casella dei gol realizzati è rimasta invariata. Il mal d'attacco è da imputare al momento non certo esaltante del bomber Cantoro che da mesi è all'asciutto di gol. Un momento delicato enfatizzato anche dalle ultime deludenti prestazioni della difesa che fino a qualche domenica fa era ritenuto il reparto fiore all'occhiello della squadra. A condizionare poi la gara di Sesto San Giovanni ci hanno pensato alcuni infortuni dei singoli che nel momento migliore della squadra si sono fatti infilare dagli avanti di casa con troppa facilità. Nel calcio si guarda sempre avanti ma il futuro, visto i prossimi due incontri, Cremonese in casa e Padova fuori, non è che si preannuncia tanto roseo. Sul momento delicato cerca di tirare su l'intero ambiente il presidente Raffaele Trapani che deluso dalle ultime apparizioni della sua squadra non dispera. «La sconfitta di Sesto è maturata in malo modo. La squadra stava giocando bene poi alcune disattenzioni ci hanno fatto rincorrere. Ho visto comunque una squadra diversa più votata all'attacco che se avesse sfruttato al meglio alcune occasioni sotto porta poteva far incanalare la gara in tutt'altro modo. Purtroppo nel calcio quando non si segna alla fine si subisce e per noi questo non è un momento felice soprattutto per il nostro bomber Cantoro. E' un calciatore di gran classe e va salvaguardato. Sono convinto che al più presto ritornerà ad essere quell'ariete da aria di rigore che tutti conosciamo». I tifosi però non ci stanno a vedere la squadra sprofondare nel baratro della C2 e per questo da diverse settimane stanno contestando tecnico e squadra in primis. «Quando non si vince è logico contestare anche se devo dire che la tifoseria organizzata ha capito il momento delicato è si limita solo ad incitare la squadra. Le contestazioni giungono da quelle persone che occupano il settore tribuna. Non voglio dire se è giusto o no contestare ma quello che chiedo loro è di dare ancora fiducia a questa squadra perché sono convinto che alla fine riusciremo a mantenere la categoria. Le contestazioni lasciamole alla fine del campionato. Se abbiamo fallito allora le accetteremo ma non fasciamoci il capo prima di avercelo rotto. In questo momento contestare è solo deleterio e non porta a nulla di buono». Sul mercato il presidente si esprime così. «Stiamo cercando di mettere ancora qualcosa. Se si presenterà una buona occasione non ci tireremo indietro. Ma ripeto dobbiamo trovare il calciatore adatto altrimenti si rischia di spendere e non risolvere i problemi». Domenica contro la Cremonese mancheranno per squalifica il difensore De Giosa ed i centrocampisti Fusco e Cossu.
Nella foto: un'azione di gioco di Pro Sesto-Paganese.