20.2.08

Trapani annuncia: tolleranza zero (Il Mattino).



GIUSEPPE BOVE Pagani. Tolleranza zero: è un pensiero fisso, una parola ricorrente, la nuova linea di condotta assunta dal presidente Raffaele Trapani e dall'intera dirigenza azzurrostellata. Tolleranza zero: non significa mettere in discussione il tecnico Andrea Chiappini, accusarlo di tutti i mali della Paganese, riconoscergli torti che non sono suoi. «Tolleranza zero - spiega il numero uno Trapani - vuol dire semplicemente mettere da parte il buonismo e pretendere il massimo da ogni esibizione». Tolleranza zero per inchiodare ognuno - dal tecnico all'ultimo tesserato - alle proprie responsabilità, per evitare una nuova Caporetto Padova: «Contro la Cremonese la squadra ha offerto una prova maestosa, ma domenica scorsa è crollata, ha lanciato segnali imbarazzanti di regresso, ha alimentato nuovamente cattivi pensieri». La tolleranza zero non preclude, però, il dialogo: «Al contrario - anticipa il presidente della Paganese - ci confronteremo con il tecnico e con l'intero organico. Avrei voluto già farlo alla ripresa degli allenamenti, ma non ho potuto per impegni di lavoro. Prima della sfida con il Foggia, però, incontrerò Chiappini ed i calciatori per capire il motivo di alti e bassi così frequenti. Ogni volta che sembriamo incamminarci sulla strada buona arriva sistematicamente una batosta che ci riporta coi piedi per terra. Una spiegazione dovrà pur esserci: non pretendo di certo di vincere tutte le partite o di dominare contro corazzate costruite con investimenti milionari, ma voglio che tre cose non manchino mai: determinazione, grinta e cuore. A Padova ci sono mancate ed è per questo che non ho digerito la sconfitta». Fortunatamente un sorriso è arrivato da Verona, dall'ennesima sconfitta degli scaligeri nel posticipo col Legnano, che mantiene la formazione azzurrostellata a quattro punti di distanza dall'ultimo posto e dalla retrocessione diretta: «Ecco perché - continua Trapani - in una situazione del genere sappiamo di poterci salvare se giochiamo con intensità, come capitato contro la Cremonese». La stoccata per Andrea Chiappini arriva comunque: «Non si muove da Pagani, ma è chiaro che un minimo di rischio esiste così come esiste per qualsiasi tecnico. Un mestiere del genere impone di mettersi in discussione». Dichiarazioni che unite al concetto di tolleranza zero rendono la gara di domenica contro il Foggia di Galderisi (in netta ripresa) una sorta di bivio per l'allenatore azzurrostellato anche se Raffaele Trapani esclude che si tratti di ultima spiaggia: «È una gara importante come lo sono le altre nove che dovremo affrontare. Il tecnico non si tocca. Il mio è soltanto uno sprone a dare il massimo e ad interpretare le prossime dieci partite come dieci autentiche finali. Soltanto così la salvezza può essere raggiunta». In caso contrario aspettatevi tolleranza zero.