7.3.08

Foligno - Paganese, il commento di S. Argentino (da forzapaganese.it)

Domenica la Paganese affronta la matricola terribile il Foligno la vera rivelazione, che si trova in piena zona play-off, di questo campionato di serie C1. L'andata furono sconfitti nettamente da una grande Paganese(forse la migliore performance di questa stagione). La forza di questa squadra è il gruppo molto unito ed amalgamato.
La bravura della società umbra è stato quello di non aver smantellato il gruppo che l'anno scorso ha vinto il campionato di Serie C2 ma rinforzandola con un certo criterio e razionalità tenendo sempre sott'occhio il bilancio. Io penso che la politica adottatta dalla società umbra dev'essere è da esempio per la società azzurrostellata. Il maggior numero di punti li ha conquistato in casa che su 12 partite disputate in casa ha totalizzato 8 vittorie tre pareggi ed una sola sconfitta che risale al 09 settembre 2007 contro il Novara. Il tecnico Bisoli, che ho avuto l'onore di conoscerlo quando l'anno scorso allenava il Prato, ha costruito una squadra ben quadrata in ogni reparto prendendo come modello quel Cagliari dove lui ha giocato che si qualificò in coppa UEFA. Egli gioca con un classico 4-4-2 In porta, vista la squalifica di Ripa, giocherà il giovane Palanca mentre in difesa le corsie esterne saranno presiedute da Guastalvino e Petterini, quest'ultimo molto bravo nella fase offensiva, infatti l'anno scorso con le sue 5 reti è stato uno degli artefici della promozione, al centro della difesa da tener d'occhio F. Cacciatore, di proprietà della Sampdoria, che sta disputanno un campionato ad altissimo livello e Giovannini che all'inizio di campionato fu ceduto dal Manfredonia in quanto non idoneo al gioco di Novelli ed invece sta dimostrando che poteva essere utile alla pratica salvezza dei pugliesi, a centracampo in assenza degli squalificati Zebi e Coresi,quest'ultimo la settimana scorsa ha prolungato il contratto con la società umbra, saranno sostituiti da Segarelli e Bonura mentre in attacco giocheranno Giraldi che ha militato nel settore giovanile della Salernitana giocatore voluto dallo stesso Bisoli, in quanto lo ha allenato l'anno scorso a Prato, è la vera rivelazione del campionato nonchè capocannoniere della squadra con nove reti e Noviello(proveniente dal settore giovanile dell'Empoli) che si sacrifica molto in quanto nella fase difensiva diventa il quinto centrocampista. Insomma una squadra operaia senza grandi nomi a dimostrazione che non bastano grandi campioni di categoria per vincere un campionato ma buoni giocatori ed un tecnico che riesca ha creare un gruppo ed una certa fisionomia di gioco. Faccio una domanda ai tifosi della Paganese era necessario stravolgere la squadra che aveva vinto i play-off? non era meglio confermare otto undicesimi della squadra vincente, l'allenatore Palumbo e rinforzarla con una certa razionalità? La squadra doveva essere la seguente Botticella-Fumai-De Giosa-Criaco-De Sanzo(P.Esposito)-Serrapica-Tricarico(Cossu)-Izzo-Vicedomini-Scarpa-Cantoro All: Palumbo o Parlato (ex allenatore del Rovigo)

Salvatore Argentino per forzapaganese.it