7.3.08
Miggiano, amante del rischio «A Foligno andremo all’attacco» (Il Mattino).
RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. Roberto Miggiano, che domenica farà il suo esordio sulla panchina della Paganese, sta definendo gli ultimi dettagli organizzativi per cercare di invertire il trend negativo che sta accompagnando la formazione azzurrostellata ormai da due mesi. L'ex calciatore del Lecce è motivato e sembra avere le idee molto chiare. Dopo aver lavorato sotto l'aspetto mentale nei primi giorni di permanenza a Pagani ora sta cercando di fare inculcare ai calciatori il suo credo calcistico. Importante sarà il modulo, ma alla base il neo tecnico ha chiesto spirito di sacrificio e tanto cuore. Queste dovranno essere le armi da sfruttare al meglio anche quando si devono affrontare squadre tecnicamente più preparate. Nel test amichevole di metà settimana i calciatori hanno fatto vedere cose egregie mettendo in campo tanta grinta e voglia di combattere. Tra poco meno di 72 ore però sarà il rettangolo verde a dare il suo responso ed essere il giudice insindacabile. Miggiano vuole una squadra con la mentalità giusta per superare il momento e soprattutto per prepararsi ad un eventuale play out dove ogni errore può costare una stagione. «Sono contento di come i ragazzi hanno lavorato in questa settimana. Ho visto volti più distesi e tanta voglia di far bene. Questo è un buon segnale e lascia ben sperare per il prossimo futuro. Da domenica in poi dobbiamo affrontare ogni squadra come se fosse una finale senza risparmiare nulla. Se giochiamo con questa mentalità possiamo certamente fare bene contro chiunque». Sul modulo da adottare a Foligno il tecnico non si sbilancia. «Serve un modulo che possa portare la squadra ad offendere e far male. Deciderò il tutto nell'immediatezza della gara anche perché voglio che tutti i calciatori arrivino a domenica con la giusta adrenalina». Sul Foligno aggiunge. «E' una squadra che gioca da diversi anni insieme. Hanno mantenuto intatto o quasi il gruppo che lo scorso anno ha vinto in C2. Sono partiti bene e poi domenica dopo domenica le cose sono andate sempre meglio. Noi però in questo momento del torneo non possiamo guardare in faccia nessuno ed abbiamo l'obbligo di tentare di far punti con chiunque». Si mobilita la tifoseria che a Foligno dovrebbe essere presente in massa.