5.3.08

Scarpa si confessa «Per la salvezza invertire la rotta» (Il Mattino).



GIUSEPPE BOVE Pagani. «Io imborghesito? Macché, sono il Francesco Scarpa di sempre». Si sfoga il leader della Paganese, il talentuoso centravanti che custodisce ancora nel suo destro la promozione in serie C1. Dribbla abilmente le critiche che di recente una parte del pubblico gli ha riservato difendendo la propria professionalità e ricordando il proprio amore per la casacca azzurrostellata: «Non smetterò mai di essere riconoscente alla Paganese: l'ho sempre detto e continuo a ripeterlo adesso che le cose non vanno per il verso giusto». Le voci di mercato, l'interesse manifestato da formazioni blasonate, la notorietà riscoperta dopo anni di anonimato e sofferenze non gli hanno montato la testa: «Sono quello di sempre, continuo ad allenarmi con grande serietà, impegnandosi allo spasimo per il bene della Paganese». Altro che imborghesito: le critiche e la contestazione l'hanno reso ancor più carico, determinato e schietto di prima. «Non nascondo - confessa il centravanti torrese - di essere ferito nell'orgoglio, ma allo stesso tempo stimolato: se fino ad ora ho dato il 100% da oggi darò il 105%". Servirà sicuramente alla Paganese per tirarsi fuori dalla delicata posizione di classifica anche se - tiene a precisare l'attaccante azzurrostellato - i problemi non sono di Scarpa, ma della squadra. Gli alti e bassi dell'ultimo periodo hanno coinvolto tutti, non soltanto il sottoscritto e credo siano anche legati alla forza degli avversari incontrati sul cammino salvezza». La tendenza va invertita al più presto per evitare la retrocessione diretta e conquistare magari un piazzamento migliore all'interno della griglia play-out: «Per invertire la rotta - spiega Francesco Scarpa - non dovremo più pensare agli avversari che ci ritroveremo di fronte, ma guardare esclusivamente in casa nostra, curare i piccoli difetti e sfruttare la qualità che non manca a quest'organico. Fin da domenica prossima dovremo assumere questo tipo di atteggiamento: affronteremo il Foligno, la squadra rivelazione del torneo, ma non dovremo avere alcun timore reverenziale». Le ultime considerazioni di Scarpa riguardano il nuovo tecnico Roberto Miggiano: «Stiamo lavorando tanto e bene con lui. La sosta è capitata a pennello ed è servita per approfondire la conoscenza ed assimilare le nuove metodologie di lavoro». Foligno sarà il primo difficile banco di prova per l'erede di Chiappini e l'ennesima buona occasione per il centravanti torrese per dimostrare che lui non s'è imborghesito. Notizia finale: Davide Giovanardi è il nuovo preparatore della Paganese, sostituisce Raffaele Sgammato.