31.3.08

Ternana, con due eurogol la salvezza è più vicina (Il Messaggero).



di MASSIMO SAMPAOLESI

TERNI Due eurogol sbloccano la Ternana che si impone per due a uno contro la Paganese e riapre il campionato in chiave salvezza. Una squadra tesa, quella allenata da Francesco Giorgini, che ha subito eccessiva pressione dall’obbligo di vincere ma che poi, alla somma finale, è riuscita a portare via tre punti che pesano tantissimo. Poco gioco corale per i rossoverdi già dall’inizio e non è un caso che le azioni migliori siano figlie di personalismi.
I primi a farsi sentire sono però quelli della Paganese con un tiro da fuori di Cantoro che trova un varco nella difesa rossoverde; il pallone, però, si alza di pochi centimetri sopra la traversa. E’ poi la Ternana che reagisce cercando di intessere migliori trame di gioco per impensierire la foltissima difesa avversaria. Intorno al quarto d’ora sono Rigoni e Fedeli che provano a portare la propria squadra in vantaggio: il tiro del trequartita è facile preda del portiere Botticella mentre il colpo di testa, tre minuti dopo, del centrale difensivo mette molta più apprensione alla difesa avversaria con il pallone che esce di un soffio.
Per mezz’ora, poi, la partita diventa piuttosto noiosa con nessuna delle due che riesca ad imporsi sull’altra: «C’era tanta tensione - dirà poi a fine gara il ternano Alessandro Cibocchi - perché sapevamo che non potevamo perdere l’occasione di portare via i tre punti». E questa tensione è stata palpabile fino alla fine quando poi è arrivata anche la paura di vincere.
Alla fine del primo tempo, però, è arrivato il bengala che ha illuminato la gara: è il quarantacinquesimo quando Tozzi Borsoi (anche oggi grandissimo lavoro per la squadra per il bomber rossoverde) alza di testa un pallone per Cibocchi. Il terzino non ci pensa un attimo e, quasi dal vertice sinistro dell’area, sferra al volo una lamata che impressiona Botticella, la difesa paganese ed i milleseicento spettatori presenti: il pallone si insacca nell’incrocio opposto al tiro e Cibocchi va a prendersi le urla di gioia della curva.
Ternana in vantaggio e a pochi istanti dal termine Fedeli rischia anche di raddoppiare ma il pallone calciato da fuori area esce di poco.
Nella seconda frazione di gioco la Ternana entra con più grinta e per la prima mezz’ora fa vedere le cose migliori. Bastano appena tre minuti per arrivare al secondo gol spettacolare della giornata. Dal limite dell’area Rigoni si trova la strada sbarrata e serve in orizzontale Papini. Il centrocampista colpisce la palla a giro e va a cogliere l’incrocio dei pali. Due a zero e partita virtualmente chiusa. Virtualmente perché i rossoverdi abbondano, già sicuri dei tre punti, in vezzi superflui. E tra tocchetti e lazzi è di Marco Rigoni la cosa più bella. Dribbling in meia lua (pallone da una parte del difensore e attaccante dall’altra) e se non fosse per la prontezza in uscita di Botticella sarebbe il terzo eurogol della giornata.
Ternana che gestisce ancora il pallone ma al 27’ una contrattura a Sartor cambia il volto alla gara. Privi del loro capitano i rossoverdi perdono un po’ il lume della ragione ed è la paura che prende il sopravvento. La Paganese comincia a spingere un po’ di più e la linea del centrocampo rossoverde inizia a ritirarsi sulla propria trequarti. Il gong arriva al quarantunesimo quando il neo entrato D’Andria si trova tra i piedi un pallone che è solo da calciare verso la porta avversaria. Così è e la sfera, incocciando anche su una gamba di un difensore, supera la linea di porta difesa da Ginestra. Il gol fa tremare le gambe ai rossoverdi che non riescono più ad essere brillanti e lucidi.
Ad un minuto dallo scadere Paolo Ginestra mette la propria firma sulla vittoria, andando a togliere dalla porta un colpo di testa di Marino che ai più sembrava già destinato al possibile pareggio. E quando tutti stanno col fiato sospeso c’è anche il rischio di un rigore non visto dall’arbitro ai danni della Ternana. Al fischio finale Cardona si appoggia a terra per riposarsi: e la sintesi è tutta lì.

IL MESSAGGERO