MATTIA LUALDI Ispira fiducia la smorfia di Miggiano subito dopo il pareggio sul campo della Pro Patria. È fiducioso in vista del finale di campionato: «Credo che alla fine il risultato sia giusto - dice il tecnico della Paganese - Nel primo tempo la Pro Patria è stata più tenace, si è resa particolarmente pericolosa ed ha meritato di andare in vantaggio. Fortunatamente nella ripresa siamo tornati in campo con spirito diverso. Nella ripresa per noi è cominciata una nuova partita, loro sono calati alla distanza perché avevano speso molto nella prima frazione. Noi abbiamo sfiorato più volte la rete prima con Cantoro, poi con Guarro: la rete di Muwana è venuta nel nostro momento migliore. Nel finale abbiamo rischiato solo in alcune mischie ma niente di più». Pari prezioso, che potrebbe aprire nuovi scenari di classifica: «Credo che la strada per la salvezza sia ancora lunga - continua il tecnico - Tuttavia credo che è percorribile: Manfredonia e Lecco stanno attraversando un brutto periodo ed hanno un calendario complicato. Siamo in buona compagnia lì sotto. Credo che sarà dura per tutti; dobbiamo guardare solo a noi stessi, siamo i primi a non dover sbagliare ma credo che anche le altre devono iniziare a preoccuparsi. Domenica ci aspetta un match decisivo contro il Verona, non sarà assolutamente facile. Comunque la corsa non la facciamo sul Verona, a noi interessa la salvezza e basta. Siamo sempre ultimi ma credo che il punto conquistato a Busto sia utile per il nostro discorso». Felice per il pareggio, entusiasta della rete siglata: il viso di Muwana brilla di luce riflessa: «Sono contentissimo per il risultato, ancora di più perché hoo siglato una rete importante. Questo è il mio primo gol in Italia, in Germania ed in Francia mi era già capitato di segnare ma questo sigillo ha un sapore particolare. Sono stato fortunato poiché la palla è stata deviata, anche se credo che in pochi tirino in porta da una posizione così defilata. Voglio che questo mio primo gol possa risultare decisivo ai fini della salvezza».
IL MATTINO
