24.4.08

Paganese, attenta: «La Cavese non farà regali».



ANTONIO DI MARTINO Cava de’ Tirreni. «Domenica si deve giocare al calcio e basta». Questo in sintesi il messaggio che gli sportivi della Cavese lanciano in vista del derby con i cugini della Paganese. Al «Simonetta Lamberti» nessuna aria di smobilitazione. Il loro auspicio lo hanno voluto trasferire ai propri beniamini alla ripresa degli allenamenti ieri pomeriggio nello stadio amico. Hanno accolto la squadra al suo ingresso sul terreno di gioco con un caloroso applauso per la vittoria corsara di Lecco. Ma hanno anche fatto sentire la propria opinione sulle prossime ultime due sfide che attendono gli aquilotti. «Dobbiamo difendere la settima piazza in classifica - ha ricordato, intanto, negli spogliatoi al termine dell'allenamento il direttore sportivo Nicola Dionisio - una posizione importante che sottolinea che non è stato affatto fallimentare questo campionato. Chiudere magari a 50 punti la stagione e sommando loro i 60 della passata annata significa aver conquistato in due anni oltre centodieci punti in terza serie. Un bottino che altre ben più blasonate società hanno fallito nonostante abbiano speso quattro, cinque volte quello che ha speso la Cavese. Sono molto soddisfatto di questo obbiettivo. E lo dobbiamo raggiungere senza distrazioni finali». Sulla stessa lunghezza d'onda anche Aldo Papagni. «La squadra sta crescendo turno dopo turno e sono sicuro non fallirà gli ultimi appuntamenti che ci separano dal termine del campionato. C'è da onorare lo sport e non verremo meno a questo impegno». Da ieri nei punti vendita del circuito ticketone sono in distribuzione gli 800 biglietti del settore curva nord al costo di 10 euro più diritto di prevendita. Per la posta in palio e per la vicinanza tra le due città si preannuncia un grande esodo del popolo azzurro stellato verso Cava domenica pomeriggio. In allerta il vicequestore Pietro Caserta e i suoi uomini che stanno lavorando in queste ore per mettere a punto il piano di sicurezza necessario a gestire le due tifoserie per evitare contatti, prima durante e dopo il match.

IL MATTINO