GIUSEPPE BOVE Pagani. Piaccia o meno, una è di troppo: Verona, Paganese e Manfredonia. Saranno queste tre squadre a dover lottare nelle ultime cinque giornate di campionato per evitare la retrocessione diretta. Tre squadre e un incomodo, quello destinato ad andare giù direttamente. Ovviamente la Paganese spera - e ne ha mille ragioni dopo i progressi evidenziati a Terni nonostante la battuta d'arresto - di lasciare la stecca ad una tra Verona e Manfredonia. E, calendario alla mano, lo zolfo del fiammifero ha maggiori probabilità di rimanere proprio tra le mani di una tra Verona o Manfredonia. Il perché è presto spiegato, sempre che gli azzurrostellati inizino fin da domenica a vincere, quando ospiteranno il Venezia: nella stessa giornata il Verona allo sbando, e in pieno caos societario, gioca a Monza, mentre il Manfredonia se la vede in casa con il Foggia, la formazione più in forma nel girone di ritorno. Staccare il Verona, ultimo in classifica a 21 punti proprio con la Paganese, e avvicinarsi al Manfredonia, ora avanti di 5 punti, aumenterebbe le possibilità di ingresso agli spareggi salvezza. Anche perchè la settimana seguente la trasferta di Busto Arsizio sul campo della Pro Patria, con una squadra finalmente al completo, non appare come un ostacolo insormontabile. Cosa che invece lo, è sulla carta, per il Manfredonia di scena a Cremona. Difficile pure l'impegno interno del Verona che ospita quel Lecco destinato ai play-out ma voglioso di ricavarsi una posizione di classifica che le assicuri un vantaggio negli spareggi. Alla penultima, Paganese attesa a Cava e Manfredonia ancora sul campo di una squadra che lotta per la B, il Sassuolo mentre il Verona gioca ancora al Bentegodi con il Novara. Il brutto, per Verona e Manfredonia, arriva all'ultima di campionato quando le due squadre incroceranno i loro destini in Puglia mentre la Paganese chiuderà al Torre con il Cittadella. L'indiziata numero uno a retrocedere? Sentite Miggiano: «Se noi ci sblocchiamo con un risultato, dico che il Manfredonia è la squadra che ha il peggiore calendario. Il loro blitz a Venezia non mi ha sorpreso, conoscevo le difficoltà del nostro prossimo avversario e il campo le ha confermate. Ma noi dobbiamo fare corsa su noi stessi e cominciare a vincere in qualsiasi maniera».
IL MATTINO
