8.5.08

Domenico Marino: un uomo inamovibile nello scacchiere di Miggiano.



RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. Un finale di stagione in crescendo, un uomo inamovibile nello scacchiere di Miggiano: stiamo parlando di Domenico Marino (foto). Il ventitreenne centrocampista palermitano, arrivato a gennaio per rinforzare il reparto centrale della squadra azzurrostellata, non sta deludendo le attese. Schivo, riservato e taciturno nella vita, sul campo tira fuori gli artigli. Marino dopo la D con il Vittoria ha sempre girovagato sui campi di C1. Isernia, Taranto, Acireale, Pisa, Manfredonia e Sambenedetto del Tronto un curriculum non da poco anche tenendo conto della sua giovane età. Il direttore generale azzurrostellato, D'Eboli, al calciomercato di gennaio lo ha voluto fortemente e così grazie anche ai buoni rapporti con il calciatore lo ha strappato alla Sambenedettese. Marino non si è mai pentito della sua scelta anzi a più riprese ha chiaramente detto di essere orgoglioso di vestire la casacca della Paganese. «Ancora oggi sono convinto di aver fatto la scelta giusta a gennaio. Io ho avuto la fortuna di giocare in altre grandi piazze ma Pagani non è da meno. Ricordo come se fosse oggi quel giorno che mi sono legato alla Paganese. Sapevo delle difficoltà ma non ho avuto esitazioni e con grandi stimoli ho accettato la proposta di contratto del presidente». Un anno difficile, nero, ma che alla fine potrebbe tingersi di azzurro. «Da quando è arrivato mister Miggiano siamo cambiati. Abbiamo ripreso a combattere. Non era facile dopo la sconfitta casalinga contro il Foggia ma con grande tenacia ci siamo riusciti ed oggi stiamo raccogliendo i primi frutti». Tra la salvezza e la Paganese c'è di mezzo il Lecco. «Non bisogna sottovalutare nessun avversario. Il Lecco merita rispetto anche se siamo convinti che la salvezza è alla nostra portata». Da esterno o centrale di centrocampo le sue prestazioni superano abbondantemente la sufficienza. «Diciamo che mi adatto. Cerco sempre di rispettare le direttive che mi da il mister. Quando ti trovi a gestire un campionato difficile, dove devi risalire la classifica onde evitare la retrocessione, c'è bisogno di spirito di sacrificio non si può andare tanto per il sottile». A Pagani lui resterebbe volentieri anche il prossimo anno a prescindere dalla categoria. «Sono a scadenza di contratto ma per me non ci sono problemi. A Pagani sto bene e ci resterei volentieri anche il prossimo anno. Ma per parlare di questo ci sarà tempo adesso bisogna concentrarsi solo ed esclusivamente sugli spareggi». Intanto da oggi sono ripresi gli allenamenti. Nessuna variazione di programma anche se per la gara di andata si dovrà attendere il 18 maggio. La Lega intanto ha reso noto che per le gare play out a parità di risultato a salvarsi sarà la squadra mio classificatasi nella regolar season. Scongiurati quindi gli extra time.

IL MATTINO