12.5.08

A sei giorni dal match d'andata col Lecco, parlano presidente e giocatori.

PARLA IL PRESIDENTE TRAPANI

"Ho sempre creduto nelle potenzialità della squadra ed ero fermamente convinto che la salvezza si poteva ottenere. Certo quest'anno tante cose non sono girate per il verso giusto ma adesso bisogna pensare solo ed esclusivamente a raggiungere questa benedetta salvezza.Siamo tutti contenti ora anche se dobbiamo accantonare alla svelta questa vittoria e pensare solo ed esclusivamente al Lecco che sarà il nostro avversario nei play out.
Gli ultimi 90 minuti ci hanno permesso di scavalcare diverse squadre in classifica generale ed adesso contro i lombardi potremmo avere anche il favore di un miglior piazzamento. Giocare il ritorno al "Torre" è determinante visto che abbiamo una tifoseria calorosa che riesce a spingerti anche nei momenti meno positivi"

PARLA MARINO

"Ancora oggi sono convinto di aver fatto la scelta giusta a gennaio. Io ho avuto la fortuna di giocare in altre grandi piazze ma Pagani non è da meno. Ricordo come se fosse oggi quel giorno che mi sono legato alla Paganese. Sapevo delle difficoltà ma non ho avuto esitazioni e con grandi stimoli ho accettato la proposta di contratto del presidente. Da quando è arrivato mister Miggiano siamo cambiati. Abbiamo ripreso a combattere. Non era facile dopo la sconfitta casalinga contro il Foggia ma con grande tenacia ci siamo riusciti ed oggi stiamo raccogliendo i primi frutti.
Non bisogna sottovalutare nessun avversario. Il Lecco merita rispetto anche se siamo convinti che la salvezza è alla nostra portata.
Diciamo che mi adatto. Cerco sempre di rispettare le direttive che mi da il mister. Quando ti trovi a gestire un campionato difficile, dove devi risalire la classifica onde evitare la retrocessione, c'è bisogno di spirito di sacrificio non si può andare tanto per il sottile. Sono a scadenza di contratto ma per me non ci sono problemi. A Pagani sto bene e ci resterei volentieri anche il prossimo anno. Ma per parlare di questo ci sarà tempo adesso bisogna concentrarsi solo ed esclusivamente sugli spareggi"

PARLA FANASCA

"Sono contento che la società e la tifoseria abbaino grande stima di me. A Pagani sto bene ed anche se sono a scadenza di contratto non esiterei a vincolarmi anche il prossimo anno. Con la società abbiamo già un accordo di massima anche se in questo momento è meglio pensare prima alla salvezza. Per il futuro c'è tempo per parlare e decidere.
Con gli ultimi risultati siamo riusciti ad avere una posizione di prestigio nella griglia play out. Il Lecco è una buona squadra ma sono convinto che siamo avvantaggiati"

PARLA FUSCO

"Queste emozioni sono diverse anche se sono sempre belle. Allora giocavamo per vincere un campionato oggi invece si gioca per evitare la retrocessione. Pagani è comunque una piazza calorosa e da salernitano mi sento ancora più preso.
Mi sento un po' partecipe della promozione della Salernitana. Ho disputato gran parte delle gare con la maglia della Salernitana e quando sono andato via ho lasciato la squadra già in vetta alla classifica. Sarebbe bello perché in un anno solo potrei festeggiare due grandi traguardi. Per come era messa la Paganese credo che già un primo grande miracolo lo abbiamo fatto adesso non resta che completare l'opera battendo il Lecco. Possiamo sfruttare il vantaggio del miglior piazzamento in classifica generale e soprattutto quello di giocare il ritorno davanti al nostro pubblico. Sono fiducioso e convinto che alla fine possiamo regalare questa gioia alla società ed all'intera tifoseria.
Sono di proprietà della Salernitana e sarei orgoglioso di far parte del gruppo per il prossimo anno. Ma per questo ci sarà tempo adesso penso solo alla Paganese"

PARLA DE GIOSA

"Quest'anno diverse cose non sono andate come tutti si aspettavano. L'importante è che alla fine siamo riusciti ad evitare la retrocessione diretta in C2 ed adesso possiamo giocarci tutte le nostre carte nei play out. Ci ho giocato a Manfredonia diversi anni e poi ho trovato anche l'amore. Mi spiace per la retrocessione del Manfredonia però io adesso sono un calciatore della Paganese e devo fare il bene della mia squadra"
Sull'errore col Verona - "Devo ammettere che dopo quell'errore mi sono venuti in testa tanti pensieri. Non me lo sarei mai perdonato se ci fosse costato la retrocessione. Per fortuna siamo stati bravi nel riprenderci e poi a finire il campionato in crescendo"
Sul Lecco - "È una squadra composta da ottimi calciatori. Il loro miglior reparto è l'attacco. Uomini come Savoldi e Vieri riescono a castigarti su ogni distrazione. Noi però siamo consapevoli delle difficoltà ma nello stesso tempo siamo convinti che non abbiamo nulla in meno di loro. Poi non dimentichiamoci che abbiamo il vantaggio di un piazzamento migliore e quindi a parità di risultato avremo la meglio. I play out sono gare particolari. Se sbagli sei fuori. Siamo concentrati e convinti che possiamo farcela.
Giocare a Pagani non è facile per nessuno. Il nostro pubblico è molto caloroso ed è capace di trascinarti anche nei momenti difficili. Sono certo che già a Lecco verranno in tanti e ci sosterranno. Dobbiamo a mio avviso gestire bene la gara di andata. Dopo un campionato dove abbiamo sempre rincorso adesso ci troviamo noi a gestire un vantaggio. Stiamo lavorando anche su questo. Il mister è una persona preparata che sa il fatto suo e fin dalla ripresa degli allenamenti ci ha catechizzati per affrontare al meglio questo impegno"
Il futuro - "Mi sento lusingato delle offerte che sono piovute alla società nel mese di gennaio. Però adesso voglio pensare solo alla salvezza della Paganese perché c'è tempo per pensare al futuro" (da Il Mattino)

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