18.6.08

C1, il punto sul calciomercato.

Il punto sul calciomercato al 18 giugno. La situazione dei 36 club di serie C1, raggruppati per regione, quando mancano dieci giorni dalla data di avvio delle procedure per le iscrizioni al campionato di terza serie.

CAMPANIA (7) - L'Avellino è una delle società in crisi finanziaria e la famiglia Pugliese sta trattando la cessione della società: se restasse al comando, il budget sarà assai contenuto e la squadra costruita in economia. Il neopromosso Benevento, viceversa, sembra puntare in alto e ha già ingaggiato quattro elementi di valore (il terzino Colombini e il centrocampista Cejas dal Taranto, poi D'Isanto dal Sorrento e il difensore della Pro Sesto Cattaneo). La Cavese sta alla finestra e, dopo aver preso come allenatore Papagni, ha ingaggiato dal Messina il portiere Petrocco. Il neopromosso Real Marcianise non ha ancora chiarito in quale direzione muoversi. La Juve Stabia ha ricapitalizzato in extremis e ora potrà dedicarsi alla parte tecnica, dopo la conferma di mister Costantini in panchina. Le vespe puntano tre giocatori del Sorrento: il portiere Brunner (ma devono vincere la concorrenza del Pergocrema), il difensore Maury e l'attaccante Fragiello. La Paganese (che ha preso come allenatore Capuano, ex Juve Stabia) e il Sorrento non hanno finora effettuato operazioni di rilievo.

LOMBARDIA (6) - Nella Cremonese il presidente Arvedi resta in sella e i grigiorossi ripartono alla caccia della serie B. Mondonico (che ha un contratto triennale) dovrebbe lasciare. Si punta sul ticket Gigi Simoni-Venturato. Il Legnano ha ingaggiato Attilio Lombardo come allenatore e punta sui giovani: tuttavia i diversi gioiellini lilla (Legati, Battaglia e Morandi) sono dati in partenza. Interesse per alcuni giocatori di scuola Sampdoria (Virdis e Taormina). Anche il Lumezzane, altra neopromossa, si muove con circospezione e punta a confermare il blocco vincente della C2. Il Monza dovrebbe riparte da Dario Marcolin in panchina e ha ingaggiato un attaccante esperto come Savoldi, ex Lecco. Assai attivo il Pergocrema che ha già ingaggiato Brambilla, Facchinetti, Garavelli e Le Noci. Segnalati in uscita Boscolo e Facchetti, corteggiati dal Com. La Pro Sesto ha preso il difensore Perfetti dalla Pro Patria e l'attaccante marocchino Kabine, mentre il difensore Rota è passato al Lugano. Tra gli obiettivi Conrotto, difensore del Pizzighettone e Beretta, punta del Monza.

TOSCANA (4) – L’Arezzo riparte da un tecnico (Marco Cari, ex Taranto) e un direttore sportivo (Iaconi) di categoria: ora si aspetta di capire la squadra che il presidente mancini intende schierare per risalire in B. La Lucchese ha enormi problemi economici e i tifosi sono in agitazione (raccolte oltre 4mila firme consegnate al sindaco della città Favilla “a difesa di una fede”). Se il presidente Fouzi Hadj riuscirà a iscrivere i rossoneri al prossimo campionato, il budget sarà assai ridotto e la squadra formata da giovani. Analogo discorso vale per la Massese: tutto tace nel club apunao e i tifosi sono scesi in piazza contro l’attuale proprietà. Tutto tranquillo alla Pistoiese dove il presidente Braccialini, nel senso della continuità, ha confermato l’allenatore della salvezza Benedetti.

VENETO (4) - A Padova il presidente Cestaro, fallita la trattativa per la cessione della società, va avanti. Confermati l’allenatore Sabatini e il ds Meluso, che era dato in partenza. Primo acquisto il difensore Giovannini, reduce da una bella stagione a Foligno. Il Portogruaro, neopromosso, punta alla salvezza e semra intenzionato a confermare il gruppo che ha portato la squadra in terza serie. L’Hellas Verona, dopo la disastrosa stagione scorsa conclusasi con una salvezza all’ultimo secondo, riparte in panchina da Remondina, ma i tifosi contestano il presidente Arvedi d’Emilei che non vuole cedere la società. Il Venezia conferma in panchina Michele Serena e intende ringiovanire la squadra cedendo alcuni anziani (Oscar Brevi, Ezio Brevi, Poggi).

EMILIA ROMAGNA (4) – Il Cesena, appena retrocesso dalla B, punta su un tecnico emergente come Bisoli (ex Foligno) per riconquistare la categoria. Nessuna nuova da Ravenna, pure retrocesso dalla cadetteria e i programmi non sono stati ancora delineati. Molto attesa ai nastri di partenza la Reggiana, che ha confermato in panchina l’allenatore della promozione in C1 Pane e si deve ancora attivare sul mercato.

PUGLIA (3) –A Foggia è in programma un notevole ridimensionamento e la squadra sarà rivoluzionata con un occhio agli ingaggi. Nuovo allenatore è Raffaele Novelli. E’ tornato in maglia rossonera Fabio Pecchia. Confusa la situazione a Gallipoli, dove il presidente Barba minaccia di lasciare e comunque di ridimnensionare in modo massiccio gli obiettivi. Tutto fermo dal punto di vista tecnico. Anche a Taranto il presidente Blasi, deluso per la finale playoff persa con l'Ancona, ha messo in vendita la società e i programmi sono tutti da definire.

UMBRIA (3) - Il Foligno scommette su un tecnico giovane, Roberto Cevoli. Il gioiellino Giacomelli, è corteggiatissimo. Giovannini è passato al Padova e Cacciatore alla Triestina. A Perugia i Silvestrini vogliono cedere il club e in prima fila come acquirente c’è Leonardo Covarelli, patron del Pisa e perugino doc. Come mister, al posto di Cuccureddu, è in lizza Giorgio Roselli. La Ternana, dove si registra l'arrivo di Beppe Signori come consulente di mercato, sta confermando il blocco di giocatori dello scorso anno. Punta il difensore Angeli del Perugia e tenta il colpo Santoruvo (attaccante del Bari).

LE ALTRE (6)
- Il Crotone ha perso in panchina Indiani e ceduto il bomber Ghezzal (20 reti nello scorso campionato) al Genoa: punta comunque a ricostruire una squadra forte. Il Novara cerca almeno i playoff e spera in Notaristefano. Ha ingaggiato Bertani, capocannoniere dell'Ivrea in C2. Tratta il centrocampista Valdifiori del Legnano ma potrebbe perdere il difensore Ciuffetelli corteggiato dal Ravenna. Galderisi è andato sulla panchina dell'ambizioso Pescara che ora ha nel mirino molti ex dell Foggia: Coletti, Del Core, Di Roberto, Zanetti e Mounard. Tutto fermo a Potenza. Nella Sambenedettese la famiglia Tormenti resta ufficialmente alla barra di comando e intende mettere in piedi un organico molto competitivo. Lo Spezia è fermo e il problema è quello di evitare il fallimento: ipotesi probabile nonostante la tifoseria abbia organizzato anche un comitato per la raccolta di fondi.

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