Pagani. Non si ferma la vena calcistico- letteraria di Nino Ruggiero e Peppe Nocera. Dopo aver dato alle stampe "Paganese: 80 anni di calcio", i due giornalisti ci riprovano con "Paganese, che impresa!". Il libro è incentrato sulla miracolosa salvezza della squadra nell'appena decorso campionato ed è la naturale prosecuzione dell'opera prima che - come è noto - consisteva in due volumi di complessive 850 pagine. Questa volta i due autori hanno coinvolto nel loro progetto l'Associazione ex Consiglieri Comunali di Pagani, il cui presidente, sen. Gerardo De Prisco, ha colto al volo l'opportunità di introitare - a fronte del libro a distribuzione gratuita - eventuali offerte da destinare a beneficenza. Il libro sarà presentato giovedì 10 luglio nell'aula consiliare del Comune di Pagani, relatore il prof. Gaetano Califano, e vedrà la presenza del sindaco di Pagani, Alberico Gambino e del presidente della Paganese, Raffaele Trapani. «Abbiamo considerato la raggiunta salvezza alla stregua di una promozione - ha dichiarato Nino Ruggiero - perché non era facile mantenere una categoria di assoluto prestigio, alla luce di risultati iniziali per niente incoraggianti. Perciò era giusto e doveroso osannare quella che deve essere considerata una vera e propria impresa». Il lavoro di Ruggiero e Nocera è dedicato alla memoria del tenente dei carabinieri Marco Pittoni, sfortunato baluardo di una legalità sempre più difficile da affermarsi in una terra che deve essere considerata di frontiera. Il tenente Pittoni era un punto di riferimento costante anche in campo calcistico. Non a caso, come testimonia l'inedita foto (a lato) che lo ritrae in compagnia dell'arbitro Barletta di Bernalda, era stato sempre presente nelle gare più importanti della scorsa stagione. In quell'occasione, si trattava di Paganese-Padova, con uno stratagemma, riuscì a sottrarre l'arbitro alle ire di un gruppo di tifosi inferociti per un gol concesso, considerato non valido.
Il Mattino
