ETTORE ROMANO Preci. Manca un bomber, un attaccante che sappia calamitare palloni, lavorare di sponda e puntare dritto alla porta. Manca ad Ezio Capuano, che per il primo appuntamento amichevole della stagione s'è dovuto accontentare posizionando a supporto di De Rosa (ancora sotto esame in attesa di tesseramento) il talentuoso Lasagna (due volte in gol nell'arco dei novanta minuti). Manca un terminale offensivo che sappia valorizzare il 3-5-2 del tecnico azzurrostellato: la sensazione è stata chiara nonostante le sette sberle rifilate ai dilettanti di Preci con estrema facilità. Il dg D'Eboli lavora nei dintorni di Preci approfittando della vicinanza coi ritiri di Siena, Catania e Salernitana. L'ultima tentazione si chiama Gian Vito Plasmati, gigante d'attacco che ha portato il Taranto ad un passo dalla B nella passata stagione: il Catania che ha già dato la sua disponibilità a cedere in prestito l'argentino Di Cosmo valuta l'offerta della Paganese per il possente centravanti. D'Eboli ha incontrato pure la Salernitana chiedendo ufficialmente Ferraro ed il mediano Soligo e s'è messo in contatto pure col procuratore del centravanti napoletano ex Grosseto e Lucchese, Cipolla. Era naturale attendersi una squadra poco sciolta dopo sette giorni d'intensi allenamenti, dopo aver caricato nelle gambe tanto acido lattico. La manovra non è stata rapidissima - anche perché il centrocampo è restato orfano di Caracciolo, lasciato ai box precauzionalmente insieme a Bombara e Ruiz - ma ha vissuto comunque d'improvvise accelerazioni soprattutto sugli esterni dove hanno agito nella prima frazione il talentuoso Iraci e lo stakanovista Antonio Esposito. Molto positiva anche la prova della mezz'ala Gentile. Da rivedere l'uruguaiano Noble, apparso troppo lento e prevedibile nello sviluppo del gioco, ma giustificato dal ritardo di preparazione accumulato. Positivo il giudizio espresso a fine gara dal tecnico Capuano: «Ovviamente - premette - ci sono state tante cose che non mi sono piaciute, ma non potevo pretendere la luna dopo pochi giorni di lavoro. Dobbiamo migliorare nella circolazione del pallone, nella velocità di trasmissione, nella capacità di trasformazione. L'organico è anche ancora incompleto e l'avversario affrontato per questo primo test lascia il tempo che trova. I prossimi appuntamenti saranno più importanti». Soprattutto quello con la Salernitana, che potrebbe regalare alla Paganese sia Soligo sia Ferraro, quel bomber che manca. PAGANESE 7 RAPPRESENTATIVA PRECI 0 PAGANESE (3-5-2): Melillo (1' st Castelli); Imparato (1' st Taccola), De Giosa (1' st Costanzo), Astarita (1' st Mannone); Iraci (1' st Noble), Gentile, Capodaglio, D'Andria (1' st Chiavaro), Esposito; De Rosa, Lasagna. All.: Capuano. RETI: 30' pt Lasagna, 36' De Rosa, 37' D'Andria; st 21' Mannone, 27' Lasagna, 33' e 35' De Rosa.
Il Mattino
