Il test del giovedì si fa in… tre. Papagni non lesina esperimenti in vista del primo derby stagionale contro la Paganese e vara le consuete tre “mini-partite”. Oltre agli infortunati, gli mancano Statella e Sgambato, impegnati con la Rappresentativa Under 20 di Prima divisione. E in assenza di uno degli esterni (Statella) che finora sono stati utilizzati nella formazione base, il tecnico di Bisceglie cambia modulo. Nella prima partitella del pomeriggio si prova un 3-4-2-1 di grande interesse. La difesa a tre consente di infittire il centrocampo e soprattutto di schierare in avanti una sorta di tridente con Gigi Castaldo e Clemente alle spalle di Sebastian Bueno. L’esperimento non è certo estemporaneo: Papagni pensa alla Paganese (3-5-2), che Capuano schiera con un centrocampo molto folto. E soprattutto prova un modulo che possa supportare le tre punte. La squadra sembra esprimersi bene e soprattutto Clemente, che ha doti tecniche che tutti gli riconoscono, distribuisce splendidi assist ai compagni di reparto. A prescindere dalla forza dello sparring partner (gli Allievi di Mariani), la difesa a tre sembra poter essere una valida alternativa al modulo adottato finora. Cattaneo a destra, Landaida in mezzo, Ignoffo a sinistra tengono bene la linea difensiva, si allargano nella fase offensiva, si stringono, fino a fare posto a Colombini sulla sinistra e dunque formare una linea a quattro, in fase difensiva. Gli automatismi sembrano buoni, segno che Papagni ha già lavorato su questo modulo e sulla difesa a tre. A centrocampo gli esterni sono Tesser e Colombini, adattabili sia in fase d’attacco che in quella di difesa, i centrali sono Cejas, che ha ormai superato brillantemente la tendinite, e Palermo, che sembra muoversi a suo agio nel ruolo di interno sinistro. In avanti, come detto, i tre “punteros” giallorossi, Castaldo a destra, Clemente più spostato a sinistra, Bueno boa centrale. La prima partitella del pomeriggio si chiude sul punteggio di 4 a 0. Segnano Bueno con un bell’aggancio a due passi da Gori; Clemente, con un bel diagonale da destra dopo un bel servizio di Cejas; ancora Bueno, che sfrutta un pregevole assist di Giampiero Clemente, e Gigi Castaldo, che chiude imparabilmente di testa un bel cross da destra di Tesser. Ottime indicazioni, dunque, per Aldo Papagni, che sa ora di avere un’alternativa valida al 4-4-2.
SECONDO TEST - Seconda partitella della giornata. E’ quella nella quale l’allenatore giallorosso lascia da parte la formazione giovanile, per impiegare tutti i suoi effettivi. Moduli speculari, entrambi 4-4-2. Da una parte si posizionano Tesser, Landaida, Ignoffo e Colombini nella linea difensiva, Imbriani, Cinelli, Cejas e Palermo in quella di centrocampo, Bueno e Di Piazza in attacco. Sull’altro versante in difesa ci sono Cattaneo. Fernando Castaldo, Zullo e Sodano in difesa; D’Isanto, Gregori, Vacca e Tufano a centrocampo, Clemente e Gigi Castaldo in avanti. E’ insomma una sorta di sfida dei due punteros giallorossi alla difesa per così dire titolare. Papagni tiene a questa mini-partita centrale, che gli consente di mettere l’uno contro l’altro tutti i giocatori dell’organico e dunque di dar vita a delle sfide di alto livello. Il primo colpo lo mette a segno Giampiero Clemente alla sua maniera: tiro quasi da fermo nell’angolo alto della porta difesa da Doardo, praticamente imprendibile, oltre che spettacolare. Il pareggio della formazione in “pettorina verde” arriva da parte di Bueno, lesto a trasformare in gol un bel passaggio di Cejas. Con Statella al posto di Imbriani e il duo d’attacco schierato sull’altro versante, la squadra in verde potrebbe essere quella che Papagni schiererà domenica contro la Paganese. A meno che l’allenatore giallorosso non sia stato folgorato dalla buona riuscita del primo test e si accinga ad un cambio di modulo. Più saggiamente è, invece, pensabile che le prove della prima “mini-partita” siano servite per preparare la squadra ad una variante tattica che potrà servire anche nel corso del derby contro la Paganese.
TERZO TEST – La terza amichevole della giornata è quella che chiude il pomeriggio. Da una parte quelli che hanno giocato di meno e dall’altra di nuovo la formazione Allievi di Pedro Mariani. Restano in campo schierati col 4-4-2 Gregori, Fernando Castaldo, Zullo e Sodano in difesa; Imbriani, Cinelli, Vacca e Tufano a centrocampo; Di Piazza e D’Isanto in attacco. Sei i gol rifilati ai ragazzi di Mariani: Di Piazza, D’Isanto, Vacca, Tufano e ancora due volte D’Isanto (che, lo ricordiamo, insieme a Gregori, è fuori lista e non può essere impiegato in campionato).
La terza frazione di gioco, al di là dei gol, è caratterizzata dall’infortunio occorso al giovane Matteo Di Piazza: uno scatto improvviso, il piede destro che rimane fermo a terra e le grida di dolore. S’è temuto il peggio, sono accorsi i medici Fuiano e Zotti che hanno provveduto a bendare la caviglia destra del giovane. Per fortuna, non dovrebbe trattarsi di nulla di grave. Rimane comunque da attendere almeno la giornata di oggi e un eventuale esame strumentale. Oltre che provvedere magari a dispensare una bella benedizione a questa squadra che continua a subire i colpi della malasorte.
da Il Sannio Quotidiano
