21.9.08

Contro gli stregoni la macumba di Capuano.



A distanza di venticinque anni ritorna in una sfida di campionato il derby con il Benevento. L'ultimo faccia a faccia risale al Campionato Nazionale Dilettanti 1993-94 quando azzurrostellati e stregoni vinsero una partita a testa. Quattro a uno per i sanniti al "Santa Colomba" e vittoria azzurra nella gara di ritorno sul neutro di Palma Campania per tre a uno. Un derby che affonda le sue radici a circa quarant'anni fa. Ritornando al presente, ricordando che nelle precedenti vent'otto sfide vige un grande equilibrio rotto solo dalla vittoria in più della Paganese nel computo totale, undici contro dieci oltre agli otto pareggi. Anche la gara di domani parte su questa base perchè il Benevento ha tutto da perdere contro la sbarazzina Paganese di Capuano. Proprio il tecnico salernitano vanta, nella sua carriera, precedenti confortanti in terra sannita, l'ultimo risale alla stagione nella quale, alla guida del Sora con i bianconeri già retrocessi, sbancò il "Santa Colomba" impedendo la rincorsa ai giallorossi per un posto nei play off di C1. Capuano l'ha ribadito durante tutta la settimana "A Benevento giocheremo a viso aperto". Quell'azzurra in effetti è una squadra che dopo la vittoria con la Pistoiese ha ritrovato morale e ottimismo oltre a parecchi infortunati. Su tutti Ivan Tisci. L'ex foggiano domenica al suo ingresso in campo ha rivitalizzato il reparto offensivo e sarà utilissimo nella manovra di centrocampo nella sfida con il Benevento. Però ancora sono tanti i dubbi per l'undici da schierare contro gli uomini di Papagni. Capuano ha recuperato quasi del tutto Ingrosso, non al meglio della condizione, come anche Mendil. Lavoro ancora a parte, stamattina, per il giovane De Lorenzo mentre solo in extremis il tecnico azzurrostellato deciderà chi affiancherà all'argentino Ferrero ovvero uno tra Di Cosmo e Lasagna. Tra sensazioni e incertezze c'è una verità di base ovvero l'identità di gruppo plasmato dal trainer azzurrostellato che gli permetterà di affrontare qualsiasi avversario con lo stesso credo: giocare per vincere.

Peppe Nocera - paganese.it