C'era già chi vedeva i fantasmi dello scorso anno e quasi quasi si stavano materializzandosi al 92' quando il difensore centrale della Pistoiese Di Fatta ha colpito il palo. Un remake della terza giornata dello scorso anno quando, dopo due sconfitte nelle prime due giornate, alla terza, con il Manfredonia, dopo il vantaggio di Franzese, in pieno recupero giunse il pari della formazione pugliese. Niente di tutto questo. Arrivano i primi tre punti del campionato e sinceramente non ci frega niente dell'assenza del bel gioco visto le precedenti sfide con Foligno e Marcianise figlie però di zero punti. Diciamolo, la Paganese non è stata però brillante, gioco spesso spezzettato con una manovra non fluida che ha avuto dei guizzi con l'ingresso nella ripresa di Tisci. Intanto a centrocampo con l'ingresso dell'ex avellinese gli ha dovuto far posto il bravo Capodaglio, di cui sono un estimatore, ma la scelta del tecnico è liscia come l'olio. Eppure è una sostituzione dettata solo dall'aspetto tattico non per demeriti del virtuoso vice - Tisci. Ancora sottotono Caracciolo nella prima parte per poi riprendersi nella ripresa con l'ingresso di Tisci, in ombra Esposito che non è riuscito ad innescare il turbo come a Caserta, stesso dicasi per Di Cosmo. Tutti si chiederanno: ma di Ferrero non parla ? Ci stavo arrivando. A me l'argentino è piaciuto per come ha lavorato per la squadra ed in particolare per il reparto offensivo. Ha dovuto lottare non solo con i difensori arancioni ma anche con il signor Palazzino di Ciampino che non gli ha fischiato una punizione a favore. Intanto, in attacco, arriva la seconda rete stagione di Fabrizio Lasagna. L'enfant prodige della Primavera del Catania, passato la scorsa stagione anche dalle parti di Vibo Valentia in C2, s'è fatto trovare di nuovo al posto giusto nel momento giusto. In questo momento ha il piede e la testa calda e va sfruttato al meglio. Come va elogiata la prova della difesa, giusto poi salvaguardare Imparato sostituito da Chiavaro che non ha demeritato con la super visione del sempre eterno Taccola, una sicurezza lì dietro. Chiudo con il pubblico, della Nord in particolare, che ha trascinato letteralmente De Giosa e compagni alla vittoria come ha sottolineato anche Miggiano, omaggiato all'ingresso in campo dagli applausi come Fanasca e Muwana. E' bello ritrovarsi tutti in C1, pardon in Prima Divisione. Ora, scacciati i fantasmi, sotto con gli stregoni di Benevento.
Peppe Nocera - paganese.it