Ritorniamo a sorridere dopo la vittoria sul Potenza. Una vittoria, avevamo detto alla vigilia, importantissima se fosse giunta e così è stato. Un pizzico di amarezza l'ha condita, dovendo annotare ancora un nuovo stop per Ivan Tisci. L'ex foggiano sembra perseguitato dalla malasorte. Infortunatosi ad un ginocchio alla vigilia dell'esordio in campionato con il Foligno finalmente, dopo il ritorno in campo con la Pistoiese ed un'ora abbondante a Benevento, il calciatore stava recuperando forma e ritmo partita ma ecco una nuova tegola. Sabato scorso a ventiquattro ore dalla sfida con il Potenza, Tisci salta la rifinitura per dolori al ventre. In serata ricoverato d'urgenza a Salerno viene operato di appendicite, che maledizione ! A lui i più sinceri auguri di un veloce ritorno con il gruppo oltre a consigliarli una visita al Santuario di cui è più devoto per una solenne benedizione. Il dottor Cesareo, a fine gara domenica, ha riferito di un ritorno a disposizione dello staff tecnico fra una ventina di giorni dunque almeno un mese di assenza forzata e Paganese affidata nella mente e nei piedi di Capodaglio che con merito, sicurezza e capacità assolverà a tale compito come già dimostrato in questo scorcio iniziale di stagione e sopratutto con il Potenza. Contro i lucani abbiamo visto progressi e conferme. I progressi di forma e tenuta di Caracciolo per quasi l'intera gara e le conferme di Chiavaro e Taccola, del pendolino Bacchi con Capodaglio tra i migliori in campo e da sottolineare anche gli incoraggianti minuti disputati da Mendil, ancora però non al 100%, che è subentrato ad un Ferrero rimandato a nuove uscite con prospettive di miglioramento. E' stata dunque una Paganese tonica che ha tenuto sempre il pallino del gioco, che dava sempre l'impressione di avere in mano la gara con la pecca di non chiuderla dopo il vantaggio e l'uomo in più a seguito dell'espulsione scaturita dalla concessione del rigore. Proprio l'attacco è il reparto dai due volti, tante occasioni poche concretizzate. Protagonista con le polveri bagnate l'argentino Di Cosmo che purtroppo, pur ritrovandosi in queste prime cinque giornate forse 5-6 volte a tu per tu con i portieri avversari, non riesce a sbloccarsi. Il calciatore lotta, si sacrifica, ha buoni spunti tecnici, gli manca solo la firma sul tabellino. Siamo convinti che l'ora è vicina come anche quella dei primi punti in trasferta. Qualcuno dirà "ma domenica si va a Gallipoli la capolista del girone". E allora ? Nel calcio tutto può succedere!
Peppe Nocera - paganese.it