La prima buona notizie rivedere Tisci sul terreno di gioco.
"La buona notizia è che lui si sia ripreso da questa situazione. È un ragazzo sfortunato, ha avuto prima problemi con il ginocchio ora con l’appendicite, speriamo soltanto che questo ciclone che si sta abbattendo sulla Paganese vada via sperando di vivere giorni di estrema tranquillità. Penso che il suo recupero non sia lunghissimo anzi sarà molto più breve di quanto pensavamo"
L’assenza forzata di Tisci ha portato a trovare altre soluzioni, vedi Capodaglio tra le linee.
"Un allenatore deve trovare le giuste soluzioni non essendo figlio delle proprie idee ma adattarsi alle caratteristiche dei propri giocatori soprattutto quando vengono a mancare determinati calciatori. Noi lavoriamo tantissimo e cerchiamo di trovare sempre le giuste coordinate in ogni interpretazione calcistica che andiamo ad affrontare, avendo conoscenze specifiche sull’avversario oltre quelle globali"
A Gallipoli terza trasferta stagionale varierà qualcosa dal punto di vista tattico? Come imposterà la gara sul terreno sintetico della capolista?
"Il terreno non sarà un problema, abbiamo delle assenze non ultimo Ferrero che ha un’infiammazione al tendine rotuleo, cercheremo di mettere in campo una squadra che abbia soprattutto un equilibrio. Andremo a Gallipoli cercando di fare gara mettendo in campo una squadra molto aggressiva per mettere in difficoltà il Gallipoli. Una Paganese che dovrà fare risultato soffrendo non più di tanto i pugliesi"
Il Gallipoli?
"E’ una grande squadra, lo dimostrano i numeri. In queste cinque gare ha subito un sola rete facendone ben dieci. E’ prima in classifica, quindi si commenta anche da sola"
Intervista di Peppe Nocera per paganese.it
