17.10.08
Caturano (Taranto): " E' il momento di espugnare lo Iacovone".
di Umberto Pavone
Ha solo vent'anni, ma da come si presenta sembra quasi un veterano. Salvatore Caturano ha intenzione di continuare a stupire, ecco perchè contro la Paganese insegue il primo gol allo "Iacovone", un gol che serva per conquistare la prima vittoria stagionale tra le mura amiche. "Fuori casa dettiamo legge - attacca il talento napoletano -, in casa sembra che non riusciamo a farci valere. Non so da cosa possa dipendere, di sicuro è una delle stranezze del nostro avvio di campionato".
Stranezze a parte, resta da sfatare il tabù "Iacovone" che i rossoblu non riescono a espugnare dal 27 aprile scorso quando sotto i colpi di Cutolo e Plasmati fu la Sangivannese a cadere (3-0). Il caso vuole che la Paganese abbia gli stessi colori della Sangio, il bianco e l'azzurro. "Il Taranto, com'è giusto che sia, scende in campo ogni domenica per vincere, specie in casa. Ultimamente, quando giochiamo in casa non ci dice bene, anche per un pò di sfortuna. La Paganese? Una squadra alla disperata ricerca di punti ti rende sempre la vita difficile. Perchè tende a non farti giocare chiudendo tutti gli spazi. Ci proveremo, anche perchè credo sia arrivato il momento per espugnare il nostro stadio...".
Assente Dionigi per infortunio, la chiusura è inevitabilmente dedicata all'intesa con Marolda: "Lui agirà da punta centrale, io gli "ronzerò" attorno vedendo di interscambiarci a seconda di dove si svolge l'azione. Alla fine conta esserci e sacrificarsi".
blunote.it - foto Barone