13.10.08

Contestati gli azzurro-stellati. I tifosi: «Vergognatevi» (Il Mattino).



Pagani. Una gara così brutta nessuno se l'aspettava. Stecca la Paganese e lo fa nella giornata del derby tanto atteso contro la Cavese. I tifosi non hanno digerito questa apatica sconfitta ed al triplice fischio hanno inveito contro i propri calciatori con il classico coro: "Vergognatevi". Contestazione che è continuata fuori lo stadio dove circa un centinaio di tifosi azzurrostellati hanno atteso l'uscita dei calciatori, del direttore generale D'Eboli e del tecnico Capuano invitando molti di loro a restare a casa la domenica. Capuano,che per via della squalifica si è accomodato in curva, stravolge tutto e nell'undici base tira fuori Capodaglio per inserire il difensore Imparato. Cambiato anche il modulo dal 3-5-2 si passa al 4-4-2 per cercare di arginare il reparto offensivo della Cavese. Mossa che però alla fine risulta essere troppo sparagnina e dopo aver subito il gol ogni tentativo di raddrizzare il match diventa difficile ed inutile questo in sintesi il derby sulla sponda paganese. Mai pericolosa dalle parti di Marruocco che si fa notare solo per alcuni battibecchi con gli ultrà di casa. Sulla prestazione indecorosa unanime è il coro anche dei calciatori che si presentano in sala stampa. Il primo a parlare è il centrocampista Esposito che non accampa scuse. «Non abbiamo giocato come sappiamo fare. Non siamo mai stati pericolosi e rispetto alle altre gare non siamo riusciti a creare gioco. Non è che la Cavese abbia fatto tanto anche se ha avuto il merito di sfruttare l'unica occasione buona per colpire. Adesso è arrivato il tempo di darci una smossa. Da martedì andremo ad analizzare con il tecnico quello che non ha funzionato e cercheremo i giusti rimedi anche perché domenica ci attende un'altra gara ostica a Taranto». Ci teneva a dare una soddisfazione ai propri tifosi il centrocampista Caracciolo che non riesce a trovare le parole adatte per spiegare questo momento. «Perdere un derby così non è una cosa bella. Non siamo stati capaci di essere pericolosi e poi dopo il gol abbiamo perso anche la bussola della ragione. Mi spiace per i nostri tifosi che ci hanno giustamente contestati. Ci tenevamo a dare loro una grossa soddisfazione ma purtroppo non ci siamo riusciti. Bisogna però guardare avanti e rialzarsi alla svelta. Guardiamo al futuro e cerchiamo di evitare prestazioni così sottotono. Solo così si viene fuori da questo momento». Esordio amaro per il francese Mendil che resta in campo 90 minuti anche se è ancora lontano dalla forma migliore. «E' una domenica storta da dimenticare alla svelta. Eravamo bloccati e senza idee. Nell'arco di un campionato prestazioni così possono capitare. Dispiace che sia capitata proprio nel derby contro la Cavese ma il calcio è anche questo. Personalmente non sono ancora al top della condizione ma sto lavorando per mettermi al passo con i miei compagni». ra. con.