Contro la Paganese degli ex Tisci e Taccola è una sfida inedita.
LANCIANO - Squadra che vince non si cambia. Domani, nella difficile trasferta sul campo della Paganese, la Virtus Lanciano dovrebbe giocare con lo stesso undici che nell'ultima giornata di campionato ha battuto per 3-0 il Real Marcianiese anche perché Bordeanu ed El Kamch hanno superato gli acciacchi di inizio settimana; Vicentini è sempre fuori per infortunio; mentre difficilmente sarà recuperabile Mammarella. In panchina potrebbe andare Andrea Colussi, assente dalla trasferta di Benevento. Nella partitella in famiglia di giovedì la squadra allenata da Eusebio Di Francesco è apparsa in ottima forma ed al centro dell'attacco si è mosso molto bene Daniele Morante. Qualche piccolo problema di formaizone ha la Paganese di Eziolino Capuano: Stentardo è alle prese con un affaticamento muscolare e Ingrosso riprenderà ad allenarsi solo la prossima settimana.
Non esistono precedenti tra il club rossonero e la Paganese: anche negli anni in cui le due squadre hanno militato nella stessa categoria non sono mai state inserite nello stesso girone. Non mancano però gli ex. Uno è Mirko Taccola, che vestì la maglia del Lanciano tra il 2001 e il 2003 e fu il capitano della squadra che conquistò i play-off nel 2001-2002 con Fabrizio Castori in panchina. L'altro ex è Ivan Tisci, che con Taccola ha giocato a Lanciano nel 2002-2003. Sulla sponda frentana l'ex di turno è invece Andrea Cossu, centrocampista di orgine nigeriana in prestito dalla Triestina, che lo scorso anno ha vestito la maglia della Paganese. Un ex mancato è invece il portiere rumeno Georgean Liviu Bordeanu, tesserato per la Pro Vasto lo scorso anno ma in precedenza destinato proprio alla Paganese: problemi burocratici gli impedirono però di giocare tra i professionisti.
A Pagani il Lanciano sarà seguito da un centinaio di tifosi che si muoveranno con gli autobus organizzati dagli Ultras e dall'associazione "Anxa '97". Velato malcontento, invece, hanno mostrato i sostenitori rossoneri per non poter ricevere in casa, tra due domeniche, i supporters della Ternana ai quali è stata vietata la trasferta lancianese.
Luca Giancristofaro - Il Messaggero