ANTONIO DI MARTINO Cava de’ Tirreni. Un inizio stagionale come sempre non al cento per cento per lui. Ad Alberto Nocerino era capitato anche negli anni passati di vederlo a corrente alternata tra settembre e ottobre. Da quattro stagioni in maglia biancoblù, questa è stata una sua prerogativa. Poi man mano che il tempo scorre va in carburazione. A trentatre anni Alberto Nocerino ha voglia ancora di lottare e vivere le stesse emozioni dei primi anni. Domani sarà pronto a vestire la maglia di centrale difensivo per l'emergenza del reparto orfano dell'infortunato Cipriani e dello squalificato Ischia. Ma soprattutto a tornare a indossare la fascia di capitano di questa Cavese. «Sono sempre onorato di mettermi quella fascia- sottolinea il calciatore biancoblù- è una grande emozione ma al tempo stesso un’enorme responsabilità. Sono pronto per dare il mio contributo alla squadra in questa posizione di centrale al fianco di Farina. Fisicamente sto entrando in condizione e anche con la testa credo di esserci». A Pagani la Cavese proverà a fare bottino pieno. Sulla carta un derby aperto a qualsiasi risultato. «Sono convinto che non siamo secondi a nessuno del girone- conclude il capitano ritrovato- anche se i derby sono sempre derby. Ricordo proprio contro la Paganese i due dello scorso anno. Anche per vendicare quelle due sconfitte ci impegneremo al massimo». Ieri allenamento mattutino a Palma Campania per il gruppo. Indisponibili restano ancora Cipriani, Sorrentino e Porro. Ad arbitrare il derby del ”Marcello Torre” il fischietto Gianluca Barbiero di Vicenza.
Il Mattino
