28.10.08

Paganese, avanti così.

Seconda vittoria consecutiva e Paganese che con 12 punti si piazza nella parte centrale della classifica, con domenica indimenticabile per Caracciolo. Questi i temi dell'ultimo turno di campionato che hanno visto gli azzurri uscire vincenti da un confronto non semplice contro un avversario, il Lanciano, mai domo. Partita giocata senza troppo tatticismi da entrambe le squadre con reparti difensivi di entrambe che hanno contribuito alle cinque reti. Portiere indaffarati, difensori poco attenti, vedi vantaggio della Paganese, pareggio del Lanciano prima e dopo escludendo le due bordante di Caracciolo che hanno fatto spellare le mani dei tifosi azzurri ed anche di Bordeanu che non subiva gol da 303 minuti. Tutti i record vanno battuti ed il portiere, con un breve periodo in ritiro l'anno scorso con la Paganese, certamente ricorderà a lungo questa gara. Anche Caracciolo non dimenticherà questa partita, è in un continuo crescendo di forma. Da Gallipoli l'ex pescarese ha ritrovato la forma migliore come tanti calciatori in casacca azzurra. Si ripete Bacchi che macchia l'ottima prestazione, condita con la rete dell'uno a zero, con un cartellino di troppo che gli farà saltare la sfida con i grifoni. Se Bacchi vola sulla sinistra, ancora in ombra Esposito sulla destra. Dall'ex stabiese ci aspettavamo qualcosa in più. Poco incisivo, poco servito e mai nel vivo dell'azione, per quanto concerne la sua corsia. Attendiamo fiduciosi. Domenica che proietta la Paganese in una buona posizione di classifica e che con il morale alle stelle attende il Perugia che nel frattempo s'è rimesso a correre dopo un avvio stentato ed avanza la Paganese di un punto. L'intensità, la grinta, l'aggressività è quella giusta, rivediamo la squadra targata Capuano che ritrova il suo pubblico che come sempre invitiamo all'equilibrio. Quello che sembra aver trovato questa squadra con un Tisci che sale in cattedra gara dopo gara e prende per mano il reparto dalla cintola in su con tocchi e giocate illuminanti. Per finire è giusto sottolineare i meriti del Lanciano sempre a rimontare offrendo un buon calcio, frizzante come i suoi due moti perpetui Turchi e Margarita. La pecca dei rossoneri è stata quella di non aver approfittato della superiorità numerica. Bene per noi. In conclusione abbiamo assistito ad un gradevole spettacolo condito da sofferenza finale ben contenuta negli ultimi minuti dagli azzurri che però devono registrare qualcosa lì dietro, anche perché il grifo giunge a Pagani con fior di attaccanti come Ercolano, Cutolo, Mazzeo autore domenica di una tripletta e meno male che il "nostro" Califano è ancora a riposo. Allora battuto il Lanciano, Paganese avanti così.

Peppe Nocera - paganese.it