Ancora una volta il Taranto non riesce a superare lo scoglio Iacovone. Quest’oggi a venir a far incetta di punti allo stadio tarantino è stata la Paganese del mai rimpianto ex mister Capuano.
Vittoria per gli ospiti che è venuta, come si suol dire, col minimo sforzo. Nell’unico tiro in porta dei campani, infatti, a causa di una colossale disattenzione della difesa rossoblu, è arrivato all’inizio del secondo tempo il gol firmato dall’esperto fantasista Ivan Tisci.
Tutto il primo tempo, invece, è stato quasi un monologo degli ionici, ma come è spesso accaduto in questo primo scorcio del campionato, il Taranto non è riuscito a sfruttare le buone occasioni create subendo poi, come già detto, il gol degli avversari.
Dopo lo svantaggio il Taranto è via via andato a scomparire dal campo, continuando sì a tener palla ed a cercare di creare gioco, ma l’arcigna difesa degli azzurro scudati non ha consentito più ai tarantini di raddrizzare le sorti del match. La buona occasione c’è comunque stata, con un rigore dubbio concesso dall’arbitro per l’atterramento di Caturano, su una delle tante mischie che ci sono state oggi nell’area della Paganese. Rigore però sbagliato da capitan Pastore che si è lasciato ipnotizzare dal portiere campano Pantanelli, considerato alla fine il migliore in campo.
Perciò questo Taranto continua sempre a far parlare di sé sia in positivo che in negativo, vincendo e convincendo fuori casa ma capace di clamorose debacle in casa.
Dopo quattro partite casalinghe i rossoblu hanno racimolato la miseria di soli due punti sui 12 disponibili in casa. Probabilmente l’unico antidoto che potrà far risollevare la squadra ionica allo Iacovone sarà sicuramente il ritorno del proprio pubblico che anche oggi non ha potuto incitare di persona i propri beniamini.
A cura di: PIERFRANCESCO ZINZI - quellicheiltaranto.it
