19.10.08
Taranto: maledizione Iacovone! (da magicotaranto.it).
Taboo Iacovone che non crolla. Ancora una volta il Taranto non riesce ad ottenere la prima vittoria stagionale in casa, anzi questa volta è sconfitta senza che l'avversario di turno sia una tra le big del campionato. E' bastata una Paganese non eccelsa a mettere in panico l'11 rossoblu. Dellisanti è stato buon profeta durante la settimana dichiarando che la Paganese avrebbe fatto di tutto per strappare almeno un punto, puntando sull'ostruzionismo. Così è stato, con gli uomini di Capuano costantemente al tappeto, festival della barella e portiere Pantanelli ammonito per aver ritardato più volte la ripresa del gioco, a nostro avviso meritevole anche di doppia sanzione e quindi del rosso. Tutta via il Taranto ha fatto tutto il possibile per perdere.
Nel primo tempo il Taranto fa la partita e tenta con calma di iniziare la danza dei goal, ma le occasioni sono davvero poche, senza molte pretese Marolda prova a smuovere la acque, Caturano praticamente nullo. Crea buone sovrapposizioni Fabio Prosperi, ma sulle fasce Cazzola e Carrozza lasciano molto a desiderare, con quest'ultimo autore di una prestazione decisamente migliore di quella dell'ex anconentano. I primi quarantacinque minuti si concludono con il risultato in parità, decisamente ciò in cui speravano gli uomini di Capuano.
Nel secondo tempo accade ciò che non ti aspetti: Paganese in vantaggio. E' Ivan Tisci il marcatore, bravo nello sfruttare una incredibile indecisione difensiva. 0-1. Sorprendente se si tien conto del trend negativo che accompagna in trasferta la Paganese, meno sorprendente se si vede anche quello rossoblu per ciò che concerne le gare all'Erasmo Iacovone. La reazione dell'11 di Dellisanti è attesa dai pochi presenti (tanti se si pensa che la gara è comunque a porte chiuse), nulla però accade. Si tenta quindi di movimentare l'azione d'attacco con l'inserimento del "bomber del giovedì" Barrotti al posto di Marolda (che secondo il nostro parere ha comunque giocato meglio del giovane Caturano), purtroppo anche l'apporto del giocatore uruguaiano è inutile. Il Taranto crea poco e ciò che crea è prontamente sprecato. Evidentemente il goal ha freddo ha decisamente giocato un brutto scherzo alla formazione rossoblu.
Al 36° accade ciò che può cambiare l'esito di un interno match: l'arbitro decreta un calcio di rigore a favore del Taranto. Sul dischetto si porta il capitano Ivano Pastore. La sua conclusione è, purtroppo, neutralizzata dall'estremo difensore della formazione di Eziolino Capuano. Il risultato rimane inchiodato sullo 0-1.
L'unica possibilità avuta dal Taranto per risollevare le sorti del match è stata sprecata vanamente dal capitano rossoblu.
Al 43° ci prova Caturano, ma Pantanelli dice ancora di No agli attaccanti rossoblu. Il match si spegne e dopo ben 5 minuti di recupero, passati velocemente con la solita tattica della perdita di tempo tipica delle formazioni di Capuano, gli ospiti festeggiano tre punti d'oro conquistati contro un avversario oggi decisamente ridimensionato dalle aspettative.
da magicotaranto.it