6.11.08

Esposito ai compagni: occorre umiltà.



Il centrocampista della Paganese: «Possiamo battere anche il Pescara». A Vasto niente tifosi azzurri.

RAFFAELE CONSIGLIO Pagani.
Sarà una domenica particolare per i tifosi della Paganese che saranno costretti a restare a casa per via dell'inadeguatezza dell'impianto di Vasto che sta ospitando le gare interne del Pescara. Ormai è prassi che per ordine pubblico, per strutture fatiscenti o per lavori di adeguamento che si effettuano agli impianti sportivi delle squadre di terza serie ogni domenica a qualche gara venga applicato tale provvedimento. Un calcio che perde giorno dopo giorno colpi ma sopratutto così facendo si allontana sempre più gente dagli stadi e di conseguenza i problemi economici si accentuano sempre più. È il caso della prossima avversaria della Paganese, il Pescara che da quando il gruppo Soglia ha deciso di passare la mano non vive di certo un momento esaltante. Una piazza importante quella biancoceleste che sta vivendo uno dei momenti più bui della sua storia. Addirittura gli uomini di Galderisi si allenano sui campi di terra battuta visto che gli impianti che ospitano il Pescara calcio durante la settimana sono stati chiusi perchè gli impegni assunti dai dirigenti non sono stati rispettati. Di questo ne potrebbe approfittare proprio la compagine di Capuano che reduce da tre successi pieni di fila punta al poker. Una gara però da non sottovalutare perchè nelle ultime giornate almeno sul campo i giocatori del Pescara hanno dimostrato di mettere da parte i problemi. In casa Paganese la preparazione procede senza intoppi. Eccezion fatta per Stentardo ancora alle prese con i fastidi muscolari e per il difensore Ingrosso che dopo l'infortunio sta accelerando i tempi per mettersi al servizio dei propri compagni. Tra i calciatori più in forma del momento c'è senza ombra di dubbio il centrocampista Antonio Esposito che domenica dopo domenica sta ripagando la fiducia che il mister e la società gli hanno dato. «Dopo la brutta figura con la Cavese ci siamo dati una smossa e le tre vittorie di fila confermano che siamo in un buon momento. Dall'inizio del campionato abbiamo sempre giocato bene, ci mancavano i risultati che da qualche domenica stanno arrivando. Quando le cose vanno bene tutto è più semplice e si gioca anche con più tranquillità». Per mantenere la concentrazione sempre su alti livelli bisogna però non montarsi la testa. «Questo momento potrebbe dare alla testa ma non certo alla Paganese che sa di dover lottare domenica dopo domenica per centrare il suo obiettivo che è quello della salvezza. Se guardiamo adesso la classifica è logico che siamo contenti per avere tante squadre di un certo blasone sotto però non dobbiamo mai dimenticarci l'umiltà perchè solo così siamo in grado di esprimerci al massimo in campo». Domenica c'è il Pescara, squadra con tanti problemi che cercherà di farsi valere sul campo. Inoltre l'assenza dei tifosi azzurrostellati non è cosa da poco. «Non sottovalutiamo nessuno. Abbiamo il massimo rispetto per ogni squadra che andiamo ad incontrare. Sarebbe sbagliato andare a Vasto e credere di avere già la vittoria in tasca. Sarà un altra battaglia dove dobbiamo mettere in campo tutte le nostre forze e fare una gara accorta sotto ogni punto di vista. Per il fatto del divieto ai nostri tifosi spiace però ormai ci abbiamo fatto un po l'abitudine visto che ogni domenica ci sono di questi problemi». Intanto l'attaccante Lasagna è stato convocato dal ct Veneri per la partita decisiva del girone A dell'International Challenge Trophy che si svolgerà mercoledì 12 a Benevento. Se gli azzurrini Under 21 della Lega Pro riusciranno a battere l'Inghilterra con una differenza reti migliore potrebbero vincere il girone e qualificarsi per la finalissima.

Il Mattino