1.12.08

Il Foggia spreca, la Paganese ringrazia.



Finisce uno a uno la sfida tra Foggia e Paganese, pugliesi sciuponi che buttano all´aria l´opportunità di dimezzare le distanze dalla vetta della classifica. Gara praticamente sempre a senso unico, i padroni di casa concretizzano solo un´azione su almeno sei o sette palle gol create dagli uomini di Novelli, ma ormai si sa che il gioco del calcio ti punisce proprio quando meno te l´aspetti e la superficialità mostrata dal Foggia in questa partita non può che toglierti due punti che potevano essere conquistati senza problemi. I satanelli scendono in campo con Bremec in porta, linea difensiva a quattro con Coletti a destra, preferito a Colombaretti per problemi fisici, Pezzella a sinistra, coppia centrale formata da Lisuzzo e Rinaldi, al posto dello squalificato Zanetti; a centrocampo Mancino, Pecchia e D´Amico, tridente d´attacco composto da Troianiello, Del Core e Salgado.

Il Foggia parte subito forte ed al 4´ Mancino crossa per Del Core che di testa sfiora il vantaggio, miracolo di Pantanelli. Al 10´ calcio d´angolo per i padroni di casa, batte Mancino, il portiere esce a vuoto, salva ancora in angolo un difensore. Al 14´ risponde la Paganese con un calcio di punizione da trenta metri, palla di poco alta. 24´ ancora palla-gol per il Foggia, Mancino in mezzo per Del Core che spara in porta, la palla deviata diventa un assist per Salgado, il cileno ad un metro dalla porta calcia in braccio a Pantanelli. Al 27´ “fulmine a ciel sereno” della Paganese, cross di Tisci, De Giosa al volo in rovesciata colpisce l´incrocio dei pali con Bremec battuto; applausi dello “Zaccheria”. Al 38´ ci prova Rinaldi da fuori area, palla al lato. Al 42´ il Foggia è meritatamente in vantaggio, lancio di Pecchia per Del Core, stop perfetto del barese, supera il suo marcatore presentandosi a tu per tu con Pantanelli in posizione defilata, tiro preciso che s´infrange sul secondo palo, è appostato però Troianiello che a porta vuota non può sbagliare. Termina così il primo tempo tra gli applausi del pubblico di casa. Una curiosità, durante l´intervallo i tifosi della curva sud alzano uno striscione con su scritto: “Vladimir Luxuria orgogliosi di te”, ricordando così la vittoria della ex parlamentare foggiana alla trasmissione televisiva “L´isola dei Famosi”.

La seconda frazione riparte con il Foggia all´attacco ed al 54´ sfiora il raddoppio: Mancino mette al centro a pochi passi dall´area piccola, palla deviata verso la porta da un difensore, Pantanelli salva come può e De Giosa sventa poi il pericolo sulla linea di porta. Un minuto più tardi Troianiello semina il panico nella difesa azzurro-stellata, s´infila in area, palla al centro, Salgado non ci arriva per un soffio. L a Paganese non si vede e se lo fa è solo per demerito del Foggia, proprio come al 55´: Pezzella perde palla a centrocampo, Esposito punta subito la porta ma calcia fuori. La partita si addormenta, i padroni di casa paiono controllare la gara. Così però non è e proprio quando meno te l´aspetti, Tisci, al 75´, s´inventa un eurogol che gela lo “Zaccheria”: tiro da trentacinque metri, palla sotto l´incrocio. L´atteggiamento superficiale dei rosso-neri ha causato un pareggio incredibile contro una squadra fino a quel momento praticamente innocua. Il Foggia prova a reagire ed al 81´ Germinale, subentrato a Del Core, è di poco anticipato di testa su cross di Mancino. Intanto passano i minuti, la Paganese guadagna secondi preziosi con perdite di tempo. Un minuto al novantesimo e Salgado si divora ancora una palla-gol: cross di Pezzella, sponda di Germinale, il cileno spara nuovamente in braccio a Pantanelli a meno di un metro dalla porta. Dopo quattro minuti di recupero, il direttore di gara sancisce la fine delle ostilità tra i fischi del popolo rosso-nero. I satanelli buttano all´aria una vittoria che pareva facile, domenica prossima bisognerà andare a Lanciano per osare qualcosa in più di un pareggio.

Foggiacalciomania.com - Gian Franco lo Muzio