Magic-moment in casa azzurrostellata. Una Paganese cinica e spietata doma il Perugia per due reti a uno conquistando la terza vittoria consecutiva che la lancia, oltre le aspettative, nella zona alta della classifica.
Squadra che vince non si cambia. Attenendosi a questa regola non scritta del gioco del calcio i due tecnici Capuano e Sarri ripropongono gli undici vittoriosi sette giorni fa, rispettivamente contro Lanciano e Taranto. La Paganese si schiera così con 3-5-1-1 con Pantanelli tra i pali, collaudata difesa a 3 con Chiavaro, Taccola e De Giosa; nella zona nevralgica del rettangolo verde da sinistra verso destra Imparato, che sostituisce lo squalificato Bacchi, Caracciolo, Berardi, Capodaglio e Esposito con Tisci alle spalle del giovane Lasagna. Anche il Perugia tiene fede al probabile schieramento della vigilia schierandosi con il 4-4-1-1 con Benassi, Zoppetti, Cudini, Pagani, Barbagli, Boldrini, Gatti, Passiglia, Cutolo, Mazzeo, Ercolano.
L’intera prima frazione di gioco è priva di occasioni di nota, con entrambe le formazioni a studiarsi attentamente cercando di trovare punti deboli per poi affondare nella ripresa su precise indicazioni dei tecnici. L’unico acuto giunge al 36’ con Capodoglio, che in piena area al momento di concludere, viene anticipato da Cudini.
La ripresa inizia con un doppio cambio tra le file della Paganese. Mister Capuano sostituisce Lasagna e Capodaglio con il veloce tandem offensivo Di Cosmo - Mendil, consigliandoli di giocare sulle corsie laterali sfruttando al massimo le verticalizzazioni di Tisci, come confermato dallo stesso trainer nel dopo-gara. La Paganese a trazione anteriore al 2’ della ripresa trova subito il gol del vantaggio.
Lungo di rinvio di Pantanelli con l’argentino Di Cosmo, che sfruttando una grave disattenzione difensiva di Cudini, deposita la palla alle spalle di Benassi con un preciso colpo di testa, siglando la sua prima rete stagionale. Dopo il vantaggio, la Paganese continua a rendersi pericolosa, sfiorando il gol in due nitide occasioni. Prima al 6’ con Di Cosmo, la cui conclusione di sinistro termina di poco a lato e poi al 31’ con Mendil, il cui colpo di testa sugli sviluppi di un corner sfiora il palo alla destra dell’estremo difensore ospite. Il raddoppio è nell’aria e non tarda ad arrivare. Al 31’ precisa verticalizzazione di Tisci per Di Cosmo, che approfittando nuovamente di un errore difensivo di Cudini, batte Benassi per le seconda volta, per la gioia dell’intero stadio e dello staff tecnico-dirigenziale.
Il Perugia, dopo il secondo gol, riappare sul rettangolo verde del “Marcello Torre” cercando di rimettere in carreggiata la gara, provandoci al 41’ con Mazzeo la cui conclusione viene smanacciata in angolo da Pantanelli. Sugli sviluppi del conseguente angolo, Mazzeo colpisce di testa la palla con Pantanelli che si supera respingendola nettamente sulla linea, come confermato anche dalle immagini TV nel dopo-gara, ma non per il direttore di gara. Tra le proteste generali, che costano l’espulsione al tecnico Capuano, la giacchetta nera di turno convalida il gol agli umbri. Dopo quattro minuti di recupero l’arbitro pone fine alle ostilità con gli azzurrostellati che ricevono meritatamente gli applausi del pubblico amico del “Marcello Torre”.
Marco Orlando Ferraioli – www.calciopress.net