Squadra che vince non si cambia. I due tecnici si adagiano su questo saggio proverbio e ripropongono gli stessi undici di partenza che hanno superato sette giorni fa rispettivamente Lanciano e Ternana. L'unico cambio, obbligato, è quello in casa azzurrostellata con Imparato che sostituisce lo squalificato Bacchi. Nello scacchiere di Capuano l'ex Salernitana prende il posto di Esposito che a sua volta è spostato sull'out mancino. Dopo due minuti dal fischio d'inizio è Benassi a regalare la prima emozione. Calcio di punizione di Tisci in area, il portiere ospite sbaglia la presa spedendo la sfera sui piedi di Zoppetti con la palla che termina di poco a lato della porta ormai sguarnita. La prima mezz'ora trascorre con la Paganese che ha in mano il pallino del gioco ma ha difficoltà negli ultimi venti metri; gli umbri, invece, tentano di affacciarsi nella metà campo azzurrostellato con delle ripartenze ma la retroguardia di casa è attenta con Chiavaro in evidenza. Bisogna attendere il 34' per annotare un'azione pericolosa. Cross di Mazzeo in area per Cutolo che, appostato sul primo palo, al momento di colpire di testa è anticipato in angolo da Chiavaro. Due giri di lancette ed è la Paganese ad avere una buona opportunità. Tisci verticalizza per Capodaglio, si inserisce Cudini che però liscia la sfera. Il centrocampista ex Teramo si ritrova la palla all'altezza del dischetto però temporeggia al momento di concludere e quando lo fa trova pronto Pagani alla chiusura. Il finale di tempo è movimentato con le contestazioni dei calciatori azzurrostellati per la battuta di un calcio di punizione da parte degli umbri. I due minuti di recupero diventano cinque con piccola baruffa finale.
Ad inizio ripresa Capuano intuisce che la gara può prendere la piega sperata e lancia nella mischia Mendil e Di Cosmo. Passano poco meno di due minuti e i fatti gli danno ragione. Da un rinvio di Pantanelli, la sfera giunge in area umbra, Di Cosmo si inserisce tra Zoppetti e Cudini, nell'occasione poco reattivi, e di testa trafigge Benassi in uscita. Al 6' ancora l'argentino sugli scudi ma la sua conclusione di collo pieno dal vertice sinistro dell'area termina di poco alto. A rendersi pericoloso è anche l'altro neo entrato Mendil. Corre il 23', angolo di Tisci, elevazione del franco - algerino che di testa manda la sfera di pochissimo a lato. Altri otto minuti e Di Cosmo si ripete. Verticalizzazione millimetrica di Tisci, l'argentino elude Zoppetti ed entrato in area con un diagonale supera Benassi che riesce solo a toccare. Con il Perugia alla ricerca del gol che possa rimetterlo in carreggiata, la Paganese può godere di ampi spazi e su di una ripartenza gli azzurrostellati si rendono ancora pericolosi. Di Cosmo va via sull'out mancino, sfera al centro per Mendil che appoggia dietro per Tisci, la sua botta però è respinta da Benassi. Dopo due minuti il Perugia ha un'ottima occasione con Mazzeo che di testa chiama Pantanelli ad una spettacolare deviazione in angolo. Dagli sviluppi del corner calciato da Cutolo a colpire di testa è ancora l'attaccante umbro e come in precedenza trova pronto l'estremo azzurostellato a respingere ma Giacomelli, tra vibranti proteste, convalida la rete. Dopo cinque minuti di recupero la Paganese porta a casa la terza vittoria consecutiva confermando il tabù Campania per il Perugia. Vittoria meritatissima quella degli azzurrostellati i quali, grazie alle indovinate sostituzioni operate da Capuano, nella ripresa hanno avuto una marcia in più legittimando i tre punti che permettono di respirare aria d'alta classifica.
Gianluca Russo - paganese.it
Nella foto di Mattia Francavilla per paganese.it l'attimo in cui Julian Di Cosmo, di testa, infila per la prima volta la porta umbra.
