4.11.08

Paganese, Trapani esalta Capuano.



«Il miglior tecnico della mia gestione. La classifica fa sognare, ma preferiamo mantenerci cauti».

RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. Tre vittorie di fila, 9 punti conquistati, quinta piazza in classifica generale questi i numeri del miracolo paganese. È successo tutto nell'ultimo mese, tutto dopo il derby perso contro la Cavese. Da allora la Paganese non ha mai più sbagliato riuscendo a mettere in fila Taranto, Lanciano e Perugia. Gongola Capuano che si sta prendendo la sua personale rivincita verso chi lo aveva giudicato troppo frettolosamente. Le tre ultime vittorie hanno portato la compagine azzurrostellata a ridosso delle posizioni di vertice. Un momento felice che va vissuto però con moderato ottimismo anche perchè importante è restare con i piedi ben saldi a terra per evitare dannosi cali di tensione. Felice il massimo dirigente Trapani che da sette anni alla guida del sodalizio con la stella in petto è riuscito ad entrare nella storia del calcio paganese e non solo per essere stato il presidente più giovane ma anche per aver riportato il club tra i professionisti. «È un momento d’oro che ci godiamo con moderata soddisfazione. Vedendo oggi la classifica mi viene da pensare che mancano ancora venticinque punti per festeggiare la permanenza in Prima Divisione». Da buon presidente Trapani preferisce non viaggiare oltre con la mente. «Questo è un campionato difficile che va giocato domenica dopo domenica. Nessuna gara è scontata e nessuna squadra è disposta a fare da vittima. Dal canto nostro noi stiamo rispettando le attese. Su questo non avevo dubbi anche perchè in estate ci siamo affidati ad un tecnico preparato e sicuramente il migliore sotto la mia gestione che la Paganese ha avuto. La squadra gira a mille e poi calciatori come Taccola che a 38 anni dimostrano di avere ancora tanto sono per me una gradevole sorpresa». In Prima divisione i problemi restano sempre quelli legati ai pochi soldi. «Sotto questo punto di vista la Paganese è una società sana che attualmente è in regola su tutto. I calciatori sono stati pagati fino a settembre ed oggi provvederemo al pagamento delle spettanze di ottobre. Io sono una persona che non ama fare brutte figure e prima di assumere un impegno devo avere la certezza di poterlo mantenere». Impegno che qualora la società si allargasse potrebbe essere ancora più oneroso. «Stiamo lavorando in questo senso. Sono fitti i contatti con altri imprenditori per l'allargamento della società. Persone che hanno a cuore il bene della Paganese e che hanno lo stesso nostro spirito di gruppo». Questo vorrebbe dire veramente tanto anche perchè in sede di mercato invernale si potrebbe aggiungere qualche altro pezzo da novanta. «Logico con una società più forte economicamente non ci tireremo indietro. Sono molto ambizioso ed anche gli altri soci sono persone che hanno come me grandi ambizioni».

Il Mattino