Eccoci di nuovo puntuali, spero gradito di fine settimana, con le mie riflessioni sulla Paganese e non solo. Quella appena conclusa è stata ricca di eventi lieti e meno lieti. Partiamo da quest'ultimi e che riguardano il crollo della parte superiore della Curva Nord avvenuta lunedì sera in seguito ad una tromba d'aria. In merito, l'assessore Cascone intervenuto in "Azzurrissima" ha rassicurato la tifoseria, giustamente preoccupata, considerando l'evento, fortunatamente non tragico, pronto alla risoluzione con interventi già in essere dall'Ufficio Tecnico del Comune per garantire la sicurezza della struttura e pronta a riaprire al pubblico dopo preventivi collaudi. Una novità potrebbe essere anche se necessaria, dopo le prossime valutazioni tecniche, di ridurne la capienza. Mi auguro che tutto ciò possa esclusivamente garantire la tranquillità e la sicurezza di tutti i tifosi che la occuperanno in modo da usufruirne senza timori affinché il cuore della Nord continui a battere incessantemente. Detto della curva, il mio pensiero va alla iniziative che si susseguono con grande generosità per il nostro amico Ferdinando. Già sono attivi in tutta Pagani trenta punti di raccolta fondi per alleviare le sofferenze di Ferdinando e della sua famiglia grazie alla sensibilità della Curva Nord. A questa s'è aggiunta la raccolta effettuata dalla Paganese tramite i calciatori capitanti da De Giosa, altra testimonianza di solidarietà e senso di cooperazione squadra-tifosi. Ma la corsa è appena iniziata e si concluderà il 21 dicembre. Dunque l'invito è tutto rivolto ai paganesi ed al loro immenso cuore per il nostro Ferdinando. Per chiudere parliamo giustamente anche dell'aspetto calcistico. Paganese ancora in viaggio dopo Terni, siamo di scena a Foggia. Partiamo dai numeri in casa dei rossoneri per scoraggiarci ma non abbatterci. Gli uomini dell'ex centrocampista azzurro Raffaele Novelli, stagione 86-87 in C2 attuale tecnico dei pugliesi, allo "Zaccheria" hanno ottenuto su sette gare sei vittorie ed un pari, realizzando dieci reti e subendone tre. Solo questi numeri bastano per indicare l'indice di difficoltà della gara poi metteteci la spinta dello "Zaccheria" e l'opera è completa. Ma Capuano ed i suoi ragazzi si arrenderanno, forse, solo al triplice fischio del signor Massa di Imperia con il quale vantiamo dei precedenti positivi. L'anno scorso in tre gare, due in campionato ed una in coppa, abbiamo rimediato solo sconfitte. E allora tutti a Foggia per assistere ad un'impresa.
Peppe Nocera - paganese.it