31.12.08

Tisci lascerà la Paganese al 90%, ma Capuano tranquillizza i tifosi: ci salveremo.



GIUSEPPE BOVE Pagani.
Appena quattordici giocatori su cui contare: l'ultima seduta di allenamento dell'anno è scivolata così, tra esercitazioni aerobiche e disponibilità limitata. Non c'è ancora nulla d'ufficiale, ma i tagli d'organico sono ormai dietro l'angolo. E la conferma è arrivata ieri mattina con il tecnico azzurrostellato costretto a lavorare con un gruppo ridotto all'osso. Mancavano all'appello Bombara, Ingrosso, Mendil, Di Cosmo e Stentardo (richiesto anche dalla Juve Stabia del suo vecchio tutor Bonetti), oltre al giovane De Lorenzo. Tra i quattordici c'era invece Tisci, ma il suo destino è ormai lontano da Pagani. I bilanci prima di tutto: la società ha esigenza di abbattere i costi gestionalii, di ricorrere magari alla linea verde per assicurarsi anche un discreto bottino di contributi federali. Ma c'è anche l'aspetto tecnico da non sottovalutare: mezza salvezza è già stata messa in tasca coi venti punti raccolti nel girone d'andata (ed una gara da recuperare: il derby con la Juve Stabia). Il prossimo 11 gennaio c'è già la delicata trasferta di Foligno, una sorta di spareggio-salvezza, ed entro quella data sarà necessario rinforzare l'organico: Di Piazza resta l'obiettivo numero uno per l'attacco (ma il giovane centravanti non vorrebbe lasciare Benevento), la trattativa con Ascenzi si è complicata e per arrivare a Gianni Califano (nonostante la disponibilità dell'atleta al trasferimento) occorre un investimento da non sottovalutare. «Nonostante tutte le difficoltà legate alla decisione della società di ridurre il budget io resto alla guida della Paganese. Non lascio la squadra e continuerò ad allenarla consapevole delle difficoltà da affrontare. La salvezza? Sarà difficile ma ci riusciremo. E se ciò accadrà la Paganese avrà compiuto una delle più importanti imprese della storia calcistica», dice Capuano.

Il Mattino